venerdì 29 agosto 2014

Smash Book travel bag: organizziamoci anche in vacanza!

Eccomi di nuovo! Mentre cerco di capire come caricare su you tube il video sulla mia agenda e sul sistema Arc (che è sconclusionatissimo, ma spero si capisca qualcosa comunque) vi parlo un po' di come mi sono organizzata per portare il mio hobby in vacanza!
Intanto c'è da precisare che quest'anno mi sto muovendo in auto su e giù per la penisola, ma in modo molto rilassato...dieci giorni a casa in Toscana, di cui qualcuno al mare, 4 giorni da un'amica a Jesolo, forse 3/4 giorni sulle dolomiti con i suoceri, per cui ho potuto preparare una borsa con i miei materiali per lo Smash book che contiene praticamente tutti i miei possedimenti scrapposi, senza bisogno di fare grandi selezioni. Ma ho preparato anche un Travel Kit vero e proprio da poter spostare comodamente, anche solo per poter pasticciare sul divano senza spostare tutto.
Credo che organizzarsi sia essenziale se non si vuole diventare matti, nel caos di tutte le micro cose che servono per questo fantastico hobby, per cui preparatevi ad un post di spiegazioni, con supporto video e un sacco di fotine così vi faccio vedere come mi sono organizzata.
Se volete farlo anche voi vi serviranno:
  • una bag in bag (come quella di cui vi ho parlato qui, che potete acquistare qui)
  • un raccoglitore porta documenti a soffietto (lo potete trovare in cartoleria, al supermercato o nei negozi cinesi)
  • un po' di scatoline e contenitori piccoli (io ho usato quelli di latta tipo porta assorbenti, scatole delle mentine, delle gomme da masticare, ecc.).
Ho cominciato prendendo la seconda bag in bag che avevo ordinato a suo tempo e ho iniziato a mettere dentro le cose di cancelleria. Tempo 2 secondi ho capito che c'erano dei problemi di spazio...il primo dato dai washi tape che occupavano troppo spazio, il secondo dalle cose che andavano in giro ovunque. Per i Washi tape ho trovato una soluzione comodissima e vi metto il tutorial in un altro post, per le cose in giro sono passata alle scatoline, per questo vi consiglio di cercarne in giro per casa, quelle di recupero vanno benissimo!
Vi ripropongo lo schema della bag in bag del post sulla borsa così vi spiego in dettaglio come l'ho usata.
E qui sotto vi metto il video che ho girato per farvi vedere cosa, come, dove e perché, mi sembra molto più chiaro che cercare di scrivere tutto.

 http://youtu.be/RMZXFcVeyaM

Di seguito trovate anche le foto, con indicate le lettere corrispondenti allo schemino, per farvi meglio un'idea di cosa entra e dove. Ditemi voi se non c'entra il mondo in queste benedette bag in bag?!

 

E questo è tutto, fatemi sapere se vi è piaciuto e se vi è servito e raccontatemi voi come vi organizzate per portare con voi i vostri hobby anche in vacanza!

XOXO





Smashiamoci: l'attrezzatura di base, ovvero cosa ci serve per iniziare.

La prima parte del nostro tour per neofite nel modo dello smashbooking è dedicata alle attrezzature di base.

Se iniziate a dedicarvi a questo hobby, scoprirete in due secondi che esistono milioni di attrezzi fantastici, che vi sembreranno tutti essenzialissimi. Beh la maggior parte non lo sono, almeno per iniziare, ma alcuni sono essenziali, ed è di quelli che voglio parlarvi.

Un'altra cosa che ci tengo a sottolineare è che il fai da te è fantastico, ma, soprattutto per iniziare, bisogna valutare bene cosa conviene fare da se' e cosa comprare. Il primo criterio è brutalmente guardare il prezzo. Se mi piacciono gli alfabeti con la gomma crepla, certo che li posso fare con la Big Shot, in più caratteri, ma mi costa un centinaio di euro la macchina, più un tot ogni fustella, più il costo dei fogli di gomma crepla adesiva. Da Tiger vendono a 1€ i sacchetti con i numeri e le lettere di 4 colori in gomma crepla adesiva...è vero che è un unico carattere, ma se dovete iniziare, non ditemi che vi servono subito dieci font diversi e venti colori di gomma differenti...

Stessa cosa con le buste. È vero che esite l'envelope punch board, che ti fa fare buste di tutti i tipi, ma siete già sicure che avvierete una produzione industriale di buste?! Perché costa una ventina di euro e per quella cifra, hai voglia te a buste e bustine già fatte...

Non dico che non ci sia soddisfazione a far tutto da se' dalla a alla zeta, e che se davvero questo diventerà IL vostro hobby, non sono spese che vale la pena di affrontare, ma solo di iniziare con cose già pronte, che vi facciano capire cosa davvero vi interessa, vi piace e di conseguenza vi serve, PRIMA di lanciarvi in spese folli. Questo poi è il mio consiglio e punto di vista personale, non pretendo che tutti siano d'accordo!

 

Tornando agli attrezzi indispensabili invece ecco la mia lista:

  • Un set di bisturi e delle buone forbici, i miei li ho presi da OBI a 7€ credo, li uso da diversi anni, e sono ancora fantastici, hanno un sacco di punte diverse in base a cosa dovete tagliare e vi torneranno utili per moltissimi hobby, non solo per lo scrap.
  • Un tappetino da taglio. L'ho appena acquistato per rimpiazzare la tavola di legno che ho dalle superiori! È utilissimo perché è in un materiale apposta per tagliare, che non rimane inciso, dopo i tagli, questo vi garantisce una superficie sempre liscia su cui lavorare. L'ho preso in un negozio dedicato alla scrap e l'ho pagato 9,90€, online si trovano anche a meno, cercando su ebay e su amazon "cutting board craft".
  • Una taglierina. Io sto usando quella della plastificatrice Lidl, era inclusa e va benissimo. Ne esistono di vari tipi e dimensioni, con prezzi diversi, ma nei negozi per lo scrap le trovate sicuramente, così come negli shop online.
  • Colla. Io uso quella roll-on che trovate anche al supermercato o dai cinesi, se trovate quella removibile è meglio, così in caso di ripensamenti è più facile rimediare all'errore. Vi consiglio anche un tubetto di colla tipo pritt. Se prendete lo Smash originale, la penna ha già la colla, ma io la uso solo se sono fuori casa perché mi scoccia sprecarla e in casa uso un normalissimo tubetto di Pritt.
  • Un righello in metallo, meglio se una piccola riga a T, perché vi permette di usarlo per tagliare a mano libera, senza scheggiarlo come quelli in plastica e, se rendete la riga a T, riuscite a tagliare ortogonalmente senza ulteriori attrezzi. Vi consiglio una misura non superiore ai 30cm, così è più semplice da portare in giro, se ne avete la necessità, e se lo trovate, meglio con un lato con i centimetri e l'altro con i pollici, perché la maggior parte delle cose per lo scrap sono americane o inglesi e loro non usano il sistema metrico decimale. Visto che la conversione non è così semplice (soprattutto perché tendono ad usare le frazioni...) avere un righello che vi permetta la conversione al volo, può farvi risparmiare molto tempo. Per ora non ne ho ancora trovato uno che mi vada a genio, per cui continuo a usare quelli che ho di plastica, ma conto di passare al metallo al più presto!
  • Penne e/o pennarelli a punta fine. Questo punto è quasi una banalità da dire, ma per scrivervi tutto quello che avete visto e altre frasi carine, i pennarellini servono. Io uso gli Stabilo point 88, presi in confezione da 24 credo, al supermercato. Scrivono bene e ci sono di molti colori. Vi consiglio anche una Frixion nera, perché anche se ha il tratto un pochino più spesso degli stabilo, ha il vantaggio di sembrare un tratto da pennarello e non da penna, in più è cancellabile, per cui per gli insicuri cronici tipo me, aiuta molto a buttarsi e iniziare a scrivere.
  • Un quaderno, non intendo lo Smash o simili, ma un normalissimo quaderno a righe, a quadretti, con i fogli bianchi...insomma come preferite voi, ma prendetevi un quaderno. Vi servirà a diversi scopi: scrivere le idee per le varie pagine, segnarvi cosa vi manca o vorreste aggiungere in una certa pagina, scrivervi che carte scrap o che set di card di project life avete usato, buttare giù schizzi di layout per le pagine, segnarvi le frasi che vorreste scrivere nelle varie pagine, le citazioni o i riferimenti che volete mettere, prendere nota di siti di printables, tenere traccia delle spese fatte (questa parte la odio anche io, ma per non esagerare e capire se un acquisto è stato valido o meno, anche avere traccia delle spese fatte serve. Tra l'altro se acquistate da venditori ebay dall'estero, che hanno tempi di spedizione anche molto lunghi, sapere che il tappeto da taglio lo avete già comprato, vi evita di ordinarne un altro prima che arrivi...)
Tra le cose non essenziali, ma molto molto utili, metterei:
  • Un punch (o perforatore) per arrotondare gli angoli. Potete prendere un punch (tra i 5 e 10€ in base a dove lo prendete e alle marche) o le forbici con la lama ondulata (queste le trovate anche a pochissimi euro dai cinesi o tra le cose per i bambini nelle cartolerie). Se volete risparmiarvi questa spesa, una monetina sull'angolo e via di bisturi, old style ma funziona benissimo.
  • Un punch circolare. Vi permette di tagliare piccoli cerchi, per avere un effetto tipo badge (spillette tonde), che sono forme difficili da tagliare bene a mano libera. Esistono di tantissimi formati, io ne ho appena comprato uno da 5/8" (1,9 cm) e ne sto aspettando uno da 1", cioè da un pollice, che corrisponde a 2,54 cm perché mi sembrava la misura giusta rispetto a delle decorazioni che ho trovato online e già stampate, ma ognuno può decidere quale taglia gli sembra più adatta.

Direi che ho messo tutto quello che mi sembra davvero necessario per iniziare a divertirsi con questo hobby e farlo bene, ma senza svenarsi prima ancora di aver capito se fa per noi o no.

Se mi verranno in mente altre cose, modificherò il post e completerò la lista!

Voi come sempre fatemi sapere se vi è stato utile e se avreste aggiunto o tolto cose alla lista.

 

XOXO

 

 

mercoledì 13 agosto 2014

Vacanze, ispirazioni Smash e qualche chiarimento...

Domani parto per una settimana di mare, un po' in Toscana, un po' a Jesolo!

Stasera cercherò di compattare un altro po' il mio kit da viaggio per lo Smash (su cui sto scrivendo un post e girando un video :-D) e oggi ho visto questo video interessante su you tube. Taylor Anne è una veterana di scrap, Smash e project life e per un suo viaggio a Las Vegas è partita con un mini Smash e poche attrezzature basic, ma aveva già impostato tutto il lavoro, quasi quasi le mancavano solo le foto!

Io non sono così avanti e mi piace un sacco raccogliere memorabilia lungo il viaggio e lasciarmi sorprendere da quello che trovo e vedo, per cui non so se mi piacerebbe preimpostare già tutto così, però è uno spunto interessante per come viaggiare più leggeri!

Dategli un'occhiata e fatemi sapere che ne pensate!

E visto che ci sono, ne approfitto per una precisazione...

Ultimamente sto scrivendo un po' di post sullo Smashbook (che al momento è il mio hobby preferito) ci tengo a dire che non ho intenzione di trasformare il blog in uno dedicato allo scrapbooking, primo perché non ne ho le capacità/competenze, secondo perché non mi interessa approfondire così tanto l'argomento da diventare un'esperta.

Ho visto però che che si possono ottenere bellissimi risultati con relativa facilità e penso sia un modo carino per chi ha una certa manualità e una passione per il DIY, per conservare ricordi e foto, per cui vorrei raccontarvi la mia esperienza da neofita e, in base ai risultati che ottengo e ai trucchi che scopro, darvi qualche consiglio per fare una cosa semplice, ma comunque di grande effetto.

Per non annoiarvi con un post infinito, vorrei fare una serie di quattro post dedicati ai quattro elementi fondamentali per chi come noi inizia a fare il proprio Smashbook: l'attrezzatura di base, il quaderno, le foto e i memorabilia, le decorazioni.Non so se può interessarvi, ma per me sicuramente è uno stimolo a focalizzare cosa sto facendo e come lo sto facendo.

Questo blog è lo spazio dove racconto me, le mie manie, le mie passioni e le mie scoperte e visto che sono una dagli amori facili, ogni tanto mi prenderà una nuova voglia, una nuova idea che voglio portare avanti, voi assecondatemi...vi racconterò cosa scopro, cosa imparo e gira che ti rigira tutto si collega sempre all'organizzazione, che si tratti di gestire il menù planner, di organizzarsi per mangiare ogni sera una cosa buona e veloce, di ordinare gli spazi in modo funzionale o di conservare i propri ricordi in modo creativo e originale. Spero che qualcuno condivida con me questo percorso e che questo blog possa diventare un luogo di scambio di idee e di spunti!

Intanto io continuo a lavorare su sei post in contemporanea, perché per un motivo o per l'altro a tutti manca qualcosa e non riesco ancora a pubblicarli (c'è ancora molto da fare in quanto ad organizzazione...)ma spero di riuscirci presto!

XOXO

 

mercoledì 6 agosto 2014

Smash addiction: primi esperimenti

Lo so, lo so...Sono indietro con i post domestici, ma quando mi prende una nuova passione mi ci devo tuffare a capofitto e in questo momento sono totalmente presa dallo Smash!

In questo post vi ho accennato a cos'è e vi ho lasciato il video dei miei acquisti smashosi ammmericani, oggi voglio solo farvi vedere i miei primi esperimenti, le prime pagine che ho creato e raccontarvi un pochino le mie prime impressioni su questo nuovo hobby.

Per prima cosa devo sottolineare che, prima dello shopping smash, non avevo quasi nulla di pensato per lo scrapbooking, tutti i miei materiali consistevano in 6 Washi tape, un blocchetto di carte 12x12cm e 4 fogli 30x30cm che avevo comprato perché mi piacevano, senza però avere in mente un utilizzo specifico. Quindi dopo aver girato il video ed essere stata finalmente in grado di spacchettare e usare tutto, mi sono chiesta "E ora da dove comincio?!"

Per prima cosa mi sono messa a cercare in giro per casa tutto quello che riuscivo a trovare di utilizzabile e, visto che tengo tutto e non butto mai via niente, ho messo insieme un bel po' di materiale.

Il secondo passaggio è stato decidere cosa volevo fare...lo Smash a tema Wedding, ha un chiaro uso e al momento, ancora siamo lontani dal poterlo usare...SOB! Ma il Pretty style invece ti lascia libera di usarlo come vuoi e dopo un sacco di idee scartate alla fine ho deciso di usarlo per raccontare l'anno passato e quello in corso, che hanno portato a grandi cambiamenti nella vita, tra casa nuova, lavoro più di responsabilità, nuovi amici, viaggi, ecc. insomma gli argomenti non mancano!

Ma voi sapete ormai che sono una maniaca dell'organizzazione e, nonostante le raccomandazioni di FlyLady, ancora perfezionista in fondo, per cui non potevo partire senza un piano! Ho fatto una lista dei vari argomenti e li ho scritti su dei post-it, poi ho iniziato a sfogliare lo Smash e ad attaccarli sulle pagine che più mi ispiravano come abbinamento sfondo-tema.

Poi visto che comunque mi mancavano stickers e carte colorate, ieri ho fatto un salto da Accessorize e da Tiger, per recuperare materiali spendendo poco, e in effetti con meno di 60€ ho portato a casa di tutto!

E a questo punto ho potuto iniziare a dare via libera alla creatività!

Devo dire che risulta abbastanza semplice, se hai deciso quale sarà il tema della pagina, decorarla e riempirla ed è divertentissimo!

Per il mio perfezionismo malefico, comunque non riesco ad essere veloce, in media ci sono stata un paio d'ore per ognuna delle pagine doppie che ho fatto, ma sono anche ai primi tentativi e via via che procedo, mi fermo per cercare immagini o foto sul computer o su internet da integrare il che non aiuta ad esser veloci immagino...

Comunque, bando alle ciance ed ecco i miei primi tre esperimenti!

La primissima è stata la pagina dedicata ai concerti di quest'anno...

La seconda e la terza pagine doppie sono entrambe dedicate ai miei viaggi di lavoro a New York e ne devo finire altre due, per riuscire a mettere buona parte delle foto e dei ricordi raccolti...
Non saranno perfette, ma a me piacciono tantissimo e mi sono divertita un sacco a farle! E soprattutto così tutti i miei ricordi e le foto fatte in giro o nei momenti che voglio ricordare sono organizzate, fruibili in maniera creativa invece che guardare le foto sul pc fredde e impersonali o avere scatole e scatole di roba che poi ti scordi anche di avere!
Fatemi sapere che ne pensate e se vi piacciono!
Xoxo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sabato 2 agosto 2014

Organizziamo i nostri ricordi...lo Smash Book!



Ciao a tutti!
Sono ancora in alto mare con gli ultimi post, ma conto sulle ferie per finire e mettere tutto online!

Intanto vi racconto che sono stata a New York per lavoro e ne ho approfittato per comprare il necessario (se così si può dire... :-D) per iniziare a sperimentare con gli Smash Books.
Per chi non sapesse cos'è uno Smash Book, in estrema sintesi si può dire che è un quaderno con pagine di cartoncino, ognuna diversa dall'altra, fatto per facilitare lo scrapbooking anche a chi proprio è a digiuno o semplicemente vuole fare qualcosa di più veloce e immediato.
Li ho scoperti un paio di anni fa e mi sono ripromessa di provare a prenderne uno per provare, perchè l'idea dello scrapbooking mi piace da morire, ma trovo che sia troppo costoso e laborioso per me, quindi volevo provare con qualcosa di "soft" e semplice. Anche perchè gli Smash permettono di organizzare i propri ricordi e tutti quei piccoli souvenir cartacei che teniamo dai nostri viaggi o anche solo il biglietto del cinema dove sei stata col tuo fidanzato...insomma per una addicted di organizzazione sono una tentazione troppo grande a cui resistere! LOL!

A questo link potete trovare il video della K&company, che è la marca che li produce, per vedere come funziona il principio e quali sono le potenzialità.

Esistono un sacco di Smash diversi, alcuni tematici, altri no. Per me ne ho presi due, uno a tema Wedding e l'altro si chiama Pretty Style, ma non ha un vero e proprio tema.
Essendo io ormai maniaca dell'organizzazione (almeno su carta...), faccio parte di un gruppo di Planner Addicted su Facebook e dopo aver condiviso con loro la foto del bottino newyorkese, viste le tante domande su come sono dentro e come si usano i vari accessori, ho pensato di fare un video per voi e per loro, mentre spacchetto il tutto.

Quindi ecco il link del mio primo esperimento su you tube! 

Fatemi sapere se vi piace, se vi è utile o nel caso in cui faccia proprio pena, almeno ditemi il perché, così magari miglioro!
Intanto sto pianificando come usare il Pretty Style ed ho già un po' di idee... se l'esperimento del tubo funziona, magari vi faccio vedere anche come si fa ad usarlo.
Un abbraccio!

lunedì 16 giugno 2014

Bag organizer, ovvero come salvare la borsa (e la nostra testa!) dal caos


Parliamo del nostro accessorio preferito: la borsa! La mia è un caos! Assoluto, totale caos, un macello! Mary Poppins è una principiante in confronto a me è alla quantità di cose che riesco a farci stare.Manca solo la pianta col vaso in effetti...

Sono una di quelle persone che quando esce di casa al mattino deve essere pronta a tutte le evenienze, anche se non sono neanche probabili! Per cui ho sempre avuto borse pesantissime e incasinatissime...

Adesso lavoro in un ufficio, quindi la borsa sta appoggiata quasi tutto il giorno ed il peso non è più un problema, ma il caos sì.

Perciò ho deciso di organizzarla con una serie di bustineorsine divise per "argomenti", ma anche per necessità, tipo carica batterie del telefono+auricolare+igienizzante mani+spazzola tonda (per la mia frangia malefica) sono cose che porto sempre con me durante i giorni di lavoro, per cui stanno insieme, così una bustina e via, non dimentico nulla!

Nonostante le superbustine però le cose erano in ordine casuale in borsa, quindi ho optato per un mini acquisto su ebay: un organizer da borsa a 3€.

Finalmente tutto sta fermo, ben diviso e a portata di mano, in più in due secondi sposto il conteuto da una borsa all'altra, invece di rinunciare a cambiarla perchè non ho il tempo di travasare tutto. :-)

In giro ho letto un po' di commenti negativi perchè troppo piccoli, beh non sono enormi, almeno il mio non lo è, ma vedrete quanta roba ci sta dentro ed entra nelle borse di media e grossa taglia (occhio che se avete proprio una borsa gigante, vi conviene prendere uno di quelli taglia large!).

Ma bando alle ciance e passiamo alle foto:

Come potete vedere è compatto ma pieno di tasche e spazi, si estende ed è di un colore vivace, così lo trovate bene in borsa.
Ha due piccole maniglie per spostarlo facilmente e che potete usare per agganciarci le chiavi con un moschettone, anche se io preferisco usare le tasche interne della borsa.
Vedete che anche vista dall'alto la borsa, si presenta ordinata e le cose ben individuabili e ferme.

Questa parte della borsa, che vedete nella foto sopra, è quello che nello schema sopra va dalla lettere A alla F. Ci ho messo:

A- Gomme da masticare

B- Mini torcia led

C- Il mio tesserino aziendale (era ancora in tasca quando ho scattato la foto...scusate)

D- Accendino e chiave USB

E- Bustina "Rendiamoci presentabili"

F- Occhiali da vista

Sull'altro lato invece troviamo:

G- Una delle mie immancabili survival box, quella "Emergency kit" di cui vi ho parlato qui

H- Borsina pieghevole

I- Bustina del Make Up (più giù vi faccio vedere bene cosa contiene)

J- Fazzoletti

 

Nella tasca centrale M ho messo:

- Agenda (il mio tesssoro, fatta con tanto amore, un foglio per volta...ve ne oarlerò presto!)

- Portafoglio

- Borsina "Utility"

Sopra appoggiato metto un piccolo astuccio, che ho tolto per fare la foto, sennò non si vedeva il resto. Nella tasca K chiusa dalla zip, metto i buoni pasto, mentre nella L tengo fogli vari, tipo posta ricevuta o da spedire, appunti da spostare casa-ufficio e simili.


Questo è tutto quello che c'è dentro... Vi rendete conto?? Beh è comodissima, tutto è ordinato, facilmente trovabile e utilizzabile, senza passare ore a frugare come un pazza in cerca di un elastico per i capelli o di una gomma da masticare.


Ora guardiamo meglio cosa c'è nelle bustine.

 

Make up

 

La bustina è di H&M, in origine conteneva il kit mani (o piedi, non ricordo, li ho tutti e due e le bustine sono identiche), che costa 1,99 €. I vari prodotti che c'erano li tengo nel cassetto del bagno e uso la bustina a rete per il trucco in borsa. Minima spesa, massima resa!

Dentro ho messo:

• mini mascara Dior (omaggio su una rivista in edicola)

• blush in stick della Kiko

• correttore stick della Rimmel

• lima per unghie

• matita occhi

• matita labbra Kiko

• matitone rossetto Kiko

• rossetto a lunga durata Kiko

• burrocacao colorato con filtro solare della Kiko

• mini pinza per capelli

Sembro uno sponsor della Kiko, ma la realtà è che gli unici prodotti che trovo validi per il mio uso del trucco (piuttosto minimo), la mia assenza di allergie e le mie possibilità economiche, sono Kiko ed Essence principalmente, tutto qui.

 

Rendiamoci presentabili!

 

Contenuto:

• Profumo Eau di Issey Miyake

• Minispazzola di H&M

• Levapelucchi (omaggio durante una fiera tessile)

• Gomme da masticare

 

Questa era una bustina che ho preso da "Acqua & Sapone" in promozione, della Pupa, che aveva dentro una matita occhi nera e un mascara, a 6€.

Tra l'altro sia il mascara che la matita sono molto validi!

Lavorando nel settore tessile, la sera quando esco sono ricoperta di fili e se devo uscire subito dopo il lavoro, uso la mini levapelucchi. In più posso spruzzarmi un goccio di profumo, darmi una spazzolata ai capelli e controllare il trucco (la spazzolina ha anche lo specchio dentro), mangiare una gomma e rimettermi il rossetto (qui tengo i rossetti diciamo di passione momentanea o in colori moda, tipo quello rosa fragola della Kiko o quello marrone della Fromar e che però non porto sempre).

 

Utility

 

La bustina delle necessità, che contiene:

• cavetto cellulare e presa

• auricolare

• spazzola

• pezzetta per occhiali

• igienizzante mani

• mini bloc notes

• metro di carta di Leroy Merlin

• pseudo spillone per capelli, fatto con una bacchetta cinese

 

La bustina l'ho trovata a Pasqua nell'uovo ( si lo so, c'ho quasi trent'anni e mia mamma insiste imperterrita con l'uovo di Pasqua...son problemi, e allora?!). Il contenuto è proprio legato alle necessità di avere il telefono carico e utilizzabile anche in auto, di prendere appunti al volo se capita qualcosa di urgente e di pulirmi le mani se non posso usare un bagno per lavarle.

 

Bene adesso che sapete cosa c'è nella mia borsa, aspetto di sapere cosa c'è nella vostra! Come vi organzizzate? Di cosa non potete fare a meno? E a cosa avete dovuto rinunciare?

Fatemi sapere!!

 

Un abbraccio

 

giovedì 5 giugno 2014

Organizziamoci... in 5 minuti! Le Survival Box

Ehilà! Non sono sparita di nuovo, giuro! È solo che è stato un mese intenso in cui ho cercato di finire un po' di progetti in corso e di capire meglio in che direzione voglio andare con un sacco di idee che ho in testa.

Quindi ho finito la mia agenda (più o meno... Mi manca ancora il perforatore per bucare i fogli e assemblare il tutto, ma conto in settimana di averlo, così potrò finalmente fare un post sulla mia "bambina"), stampato e plastificato le liste per organizzare il frigo e il freezer, iniziato ad usarli e adorarli, ecc..

Insomma un po' di organizzazione che procede...

Tornando a noi, il post di oggi rientra nella categoria "tips & tricks" cioè trucchetti e consigli per semplificarsi la vita. In questo caso è veramente semplice e veloce e, se come me avete problemi a gestire i piccoli oggetti in giro, vi può aiutare a risolvere il problema.

Inizio col dire che io adoro le scatole. Tutte le scatole, di qualunque materiale, forma e dimensione, ma quelle di latta hanno un appeal speciale per me. Sono adorabili, a prova di rottura e leggere, per cui in borsa proteggono e non pesano.
Non sono una maniaca del risparmio (anche se cerco di non sprecare nulla), ma il riciclo delle scatole lo adoro. Ho scoperto che quelle delle mentine sono le mie preferite. Quelle della Mentos sono perfette per le forcine e le mollette, così stanno a posto nel cassetto del bagno e non le perdo.
Quelle della Tic Tac Liberty sono adorabili per mille usi, ne ho una per il kit da cucito da viaggio, una per cerotti e antidolorifico, una per post-it e graffette, ecc. Ne faccio una ogni volta che mi serve qualcosa da portare in borsa o in valigia, che sia piccola e che altrimenti andrebbe in giro.

Spesso approfitto anche delle offerte degli assorbenti con le scatoline omaggio, una la uso proprio per quello scopo li e la tengo in borsa in quei giorni, ma le altre sono perfette per cose un pochino più grandi o semplicemente per più cose di quelle che le Liberty possono contenere.

Insomma massima personalizzazione, fatemi sapere voi come le usate!

Ma passiamo all'azione e creiamo le nostre Survival Box!

Ricapitolando:

Materiale necessario

  • Scatolina delle mentine (1-2 €)
  • + kit cucito: si trova in versione molto mini in quasi tutti gli hotel come omaggio, ma se non ne avete uno e volete farlo ditemelo, che faccio un tutorial per come fare il vostro in 5 minuti con pochi euro :-)
  • + kit mini emergenza: 3/4 cerotti medio piccoli, 1 salviettina disinfettante, 2 bustine di antidolorifico
  • + kit update agenda: pacchettino di post it piccoli, segnapagina di 4 colori, graffette, mini chiavetta usb (se vi serve)
  • + kit capelli sotto controllo: un pacchettino di mollette, 2 elastici per capelli
  • Foglio di carta stampabile per etichette o piccole etichette tonde

Le etichette sono opzionali, io le metto sul dietro perché ho diverse scatoline e almeno so subito cosa c'è dentro senza neanche aprirle, ma anche senza farlo sapere al mondo. Per farle potete stampare delle immagini a tema su carta adesiva e poi tagliarle (vi metto il file con i miei simboli qui... Siate buoni, li ho disegnati a mano, non sono perfetti, ma sono simpatici!).

Oppure potete comprare delle etichette rotonde o rettangolari, come preferite, e disegnarli voi a mano libera, saranno carinissime e personali.

Procedimento

La scatolina delle Liberty ha dentro una velina per proteggere le caramelle, la tirate via e date una pulita alla scatolina, poi mettete dentro il kit che vi serve e la chiudete. La girate, attaccate l'etichetta ed il gioco è fatto!

Avete la vostra Survival Box, una scatolina porta oggetti, economica e sicura per la vostra borsa e per i vostri viaggi.

Fatemi sapere se questo post vi è servito, se vi è piaciuto e soprattutto che cosa mettete nelle vostre!

 

 


 

giovedì 10 aprile 2014

Cose che sì, cose che no.

Dopo tutti questi post di teoria, mi sembra il caso di raccontarsi le mie conclusioni. Ci sono molte cose che ho imparato dai vari siti, blog e libri, anche perché non sono un caratterino semplice. Se non sono d'accordo con qualcosa anche dopo aver sentito tutte le spiegazioni ed i pro, non c'è nulla da fare...non fa per me!

Per cui vorrei fare una breve lista di cosa ho capito che va bene per me e di quello che invece non mi appartiene e non fa per me.

 

Cosa voglio portare avanti:

  • Il menù planner, lo trovo utilissimo sia perché mi risparmia dallo strazio del "Oh cavolo, sono le 19:45, devo preparare la cena e non ho idea di cosa fare!", sia perché aiuta a risparmiare sulla spesa, che è sempre un bene!
  • La Routine giornaliera, perché mi salva dal dimenticare le cose più elementari (lo so, ma mi perdo sulle sciocchezza) e mi permette di fare molte cose in più.
  • Il control Journal, è alla base del metodo FlyLady, ma anche, in modi diversi magari, di tutti gli altri metodi. Consiste in un quaderno dove raccogliere tutte le nostre routine, i nostri documenti essenziali, il calendario degli appuntamenti, le scadenze, ecc.

Cosa non fa per me:

  • Prodotti fai-da-te, adoro fare le cose con le mie mani, davvero tanto, ma non mi interessa farmi i trucchi da sola ne' tanto meno il sapone o i prodotti per pulire. Il mio massimo in questo senso è l'uso dell'aceto al posto dell'anticalcare e del bicarbonato per pulire e disinfettare.
  • Declutter, lo so con questo ho appena tracciato un solco invalicabile tra questo e tutti gli altri blog sull'organizzazione del mondo, ma tant'è. Non intendo dire che non sono d'accordo sull'essere critici rispetto a quello che possediamo, Certo, se vivi in 50 mq e hai cose che bastano a riempire uno stadio...beh c'è un problema e sicuramente fare un po' di sano repulisti è necessario. Non credo però che debba necessariamente essere alla base di ogni stile di vita. Sono un'accumulatrice, certo non patologica, ma mi piacciono i vestiti, ne ho un sacco e non riesco a buttarli via. Punto. E neanche mi interessa, perché fortunatamente ho spazio per tenerli. Adoro i libri, ne ho tanti e non rinuncerei mai a loro. Punto di nuovo. Il mio fidanzato è un tipo minimal, che butta via tutto quello che non usa da più di due settimane e che con due ante da 50 cm ha i vestiti divisi su ripiani, uno scaffale per ogni mese dell'anno... È un fatto di caratteri, certo, e sicuramente se uno ama vivere con poche cose e godere dello spazio libero, fa bene a farlo, ma purché le cose sia in ordine e organizzate, non vedo perché dovrei rinunciarci. Posso assicurare che con organizzate non intendo scatole piene di roba, ben etichettate, che arrivano fino al soffitto di ogni stanza...probabilmente sono appena sopra la media, ma quando ci si affaccia nel mondo dell'organizzazione se possiedi più di 2 shampoo o di un servizio di piatti, ti senti una maniaca dell'acquisto compulsivo, con seri problemi di stress e anche un po' in colpa.

Ecco! Ora che abbiamo chiarito cosa mi piace e cosa no, direi di passare dalla teoria alla pratica...il prossimo gruppo di post sarà dedicato agli strumenti per l'organizzazione, con un post per ognuno: app (le mie best, con trucchi e suggerimenti), menù planner (con i miei printables da scaricare), routine giornaliere e il control Journal. Poi vedremo!

 

A presto!

 

domenica 6 aprile 2014

Le basi dell'organizzazione: un metodo per volare!

È vero che adoro fare liste e "organizzarmi", ma è altrettanto vero che sono brava a farlo in teoria,passo un sacco di tempo a metterli giù e poi non seguo i miei adorati schemi! Mi manca la costanza, sono pigra e la sera quando arrivo a casa ho solo voglia di buttarmi sul divano e guardare le mie serie preferite.

E andrebbe anche bene così, se non fosse che poi passo il tempo a pensare alle cose che mi piacciono e che non ho il tempo di fare! Ma non è vero che non ho il tempo è che non lo uso! Sembra una cretinata, nonché un'ovvietà, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nonostante mi dica che basta alzarsi e iniziare, alla fine non lo faccio mai. Rimando, rimando e mi dico che lo farò nel weekend, poi arriva il weekend e mi dico che ho lavorato tutta la settimana e che mi merito un po' di sano riposo ed in un batter d'occhio è domenica sera e sono scocciata perché anche a questo giro non ho fatto nessuna delle cose che volevo fare. Un circolo vizioso idiota. Di cui mi sono stufata. Un aiuto me l'ha dato la scoperta del metodo FlyLady.

Non so in quale dei vari siti sopraelencati ho trovato un link, ma è stata una fantastica scoperta!

Primo perché Marla, alias FlyLady, LO SA.

Sa che sei pigra e svogliata e senza tempo per le tue passioni, figurati dove trovi la voglia di pulire. E ti dice che è NORMALE! Non che sei uno scherzo genetico, perché le donne sono portate a pulire e si divertono a stirare, NO! Ti dice che è normale non aver voglia di passare il weekend tra lavatrici e aspirapolvere, anzi è giusto. Ma ti dice che puoi comunque avere una casa pulita e in ordine, sempre, a prova di ospiti a sorpresa con 15 minuti al giorno! 15 minuti? Sì ok non aver voglia di fare nulla, ma cavolo 15 minuti passano in lampo, ce la posso fare anche io.

Secondo perché sa anche che da sola ti scoraggeresti e non sapresti cosa fare in 15 minuti (tutto ti sembra troppo lungo e laborioso per farlo bene e in 15 minuti). Ecco allora intanto ti smonta subito la teoria del "le cose o le fai bene o tanto vale non farle proprio", perché pulire un po' è molto meglio che non pulire proprio. Dopo ti "supporta" con una mailing list fantastica, per cui ogni settimana ci si concentra su una zona della casa, ogni sera ricevi un piano di volo per il giorno successivo con quello che dovrai fare nei famosi 15 minuti e si inizia anche per gradi, con i suoi mitici BabySteps.

I BabySteps si basano su un principio ben noto che dice che per prendere un'abitudine si deve fare la data cosa per almeno 21 giorni. Ecco, a scanso di equivoci i suoi sono da eseguire in 30 giorni, iniziando con una cosa facile facile, pulire bene il lavello, per poi aggiungere una piccola cosa ogni giorno, fino a formare quelle che sono le routine. Personalizzabili secondo le proprie necessità, ma di base universali per organizzare se stessi e la propria casa e ridurre lo stress. Sì perché uno dei punti essenziali è che se trascuri la propria casa, spesso stai trascurando anche te e quindi devi partire da te stessa e dal volerti bene. E più la tua casa migliora più la tua fiducia in te stessa aumenta. Insomma questo è un circolo virtuoso!

Sto ancora seguendo i babysteps, ma già vedo notevoli miglioramenti. È uno degli elementi fondanti della nuova me e voglio impegnarmi per non mollare.

Voi magari datemi il vostro sostegno morale!

A presto!

P.S. FLY sta per volare, ma anche per Finally Loving Yourself!

 

domenica 30 marzo 2014

Le basi dell'organizzazione: due libri da leggere!

Come dicevo nel post precedente il passo successivo é stato regalarmi i libri di due delle blogger che hanno trasformato la loro passione per l'organizzazione in una professione vera e propria, perché nonostante tutta la tecnologia che adoro e che mi circonda, rimango una fan della carta stampata, del piacere di sfogliare un libro, della possibilità di sottolineare i passaggi più interessanti e di segnarci accanto le idee che mi vengono.

Il primo è "Clutter Rehab" di Laura Wittmann (orgjunkie.com) , l'altro "Organized simplicity" di Tsh Oxenreider (theartofsimple.net). Due letture molto diverse, con alcuni punti in comune (che per altro sono quelli comuni a tutti i siti/blog dedicati all'argomento), con metodi simili ma sviluppati diversamente.

"Clutter Rehab" è un libriccino agile, diviso in 101 trucchi e consigli per l'organizzazione, ad esempio "inizia ogni settimana con un menù pianificato", "stabilisci il tuo criterio di disordine", "usa dei divisori per i cassetti". È molto utile per migliorare l'organizzazione, ma secondo me funziona bene per chi ha già chiaro un metodo generale di vita organizzata e si dedica alla sistemazione della casa, anche perché non ha una vera e propria parte teorica prima, ma attacca subito con il P.R.O.C.E.S.S. che è appunto il metodo pratico che lei utilizza per sistemare e gestire la casa.

Se invece siete ancora nella fase iniziale, come lo ero io, cioè: mi è chiaro che c'è un problema visto il caos in casa, ma mi rendo conto che la casa è un sintomo di una disorganizzazione più generale, perché la mia intera vita è in balia dello stress e del caos...beh allora "Organized simplicity" è una lettura più mirata, perché è diviso in tre parti, una dedicata alla teoria, una alla pratica del riordino zona per zona e un'appendice con liste e tabelle fotocopiabili per aiutare nella gestione, oltre alle ricette per prodotti di pulizia fatti in casa (l'ultimo trend Usa in fatto di gestione domestica).

La parte teorica è molto ben scritta, con citazioni di dati e statistiche che Tsh usa per spiegare la sua posizione. Personalmente concordo su molti punti, ma al di là delle singole opinioni ritengo molto utile capire quali sono i meccanismi che alla fine ci portano a sentirsi sopraffatti dalle cose da fare e lei mi ha fatto capire che non necessariamente dobbiamo farle tutte, ma possiamo decidere come vogliamo vivere la nostra vita ogni giorno e scegliere cosa è importante fare e cosa no sulla base di questo. (Sembra ovvio e facile, ma se ci fate caso alla fine non ci riusciamo mai!)

L'autrice inizia con lo spiegare che non c'è un modo giusto per vivere con semplicità perché per ognuno la semplicità può rappresentare cose diverse, il punto è vivere una vita che ci piaccia. Per questo racconta la sua esperienza di vita e come lei sia arrivata ad una certo tipo di organizzazione, fatta per realizzare una serie di priorità che lei aveva (andare a vivere all'estero col marito, stare a casa con i bambini, ecc.). Cita anche vari studi e ricerche per sostenere alcuni punti che secondo lei sono significativi, come il bisogno di super lavorare imposto dalla società , la necessità di case enormi, ecc. (lei è americana e certe sue considerazioni sono legate alla sua cultura di appartenenza, ma molte sono valide per tutta lo società occidentale). Personalmente concordo con lei sul fatto che le cose non ci capitano, siamo adulti e sono le scelte che facciamo a creare il nostro stile di vita. Ad esempio se vogliamo uscire ogni settimana a cena fuori, fare viaggi costosi, comprare tutto quello che ci va, pagare un mutuo alto per una casa grande poi non possiamo lamentarci se dobbiamo lavorare tutti e due full time. I miei genitori sono così, per cui so esattamente di cosa parlo e mia madre ha passato la vita a lamentarsi di non essere potuta stare a casa con noi, perché doveva lavorare per farci stare bene... Beh io e mia sorella siamo cresciute con mia nonna e la mia infanzia è stata meravigliosa per cui io non ho nulla da recriminare, ma mia mamma invece si, perché alla fine non ha vissuto la vita che avrebbe voluto, non perché non fosse possibile in assoluto, ma perché ha scelto di avere altre priorità anche se so che lei non la vede così. Lei direbbe che ovviamente stare con me è mia sorella è sempre stata la cosa più importante, ma le scelte che ha fatto vanno in un'altra direzione e non per cattiveria, semplicemente perché non si è mai fermata a fare un'analisi di cosa volesse nella vita, quali erano i principi fondanti della vita su cui voleva costruire. Ha fatto delle scelte per certi versi inconsapevoli che hanno portato a conseguenze che anche mentre si manifestavano la stressavano e la rendevano infelice eppure non si è fermata.

Non voglio vivere così. Non voglio essere scontenta di quello che mi accade senza fare nulla per cambiare, come dice Tsh "non voglio che la vita mi accada, voglio accadere alla vita". Non ho ancora chiari tutti i capisaldi su cui voglio basare la mia vita, ma ne ho chiari alcuni e su quelli non voglio mollare, anche se so che ci vorrà tempo per impostare la vita perché sia all'altezza dei miei desideri.

Per quanto riguarda la parte pratica, credo sia utilissima se la situazione in casa è abbastanza tragica (io dovevo ancora sistemare mezza casa post trasloco! Era tragicissima!!) e volete sistemarla subito, almeno a livello di trovare un posto a ogni cosa e togliere il caos che c'è in giro. Infatti è divisa in zone e fa un piano dettagliato per ogni zona, stabilito su un tempo totale di riordino di 10 giorni! Beh l'idea di avere la casa in ordine e organizzata non in anni, ma in 10 giorni, mi ha entusiasmata e in effetti ha funzionato. Anche perché non riuscivo a trovare lo stimolo per iniziare a pulire e sistemare finché la vedevo in quelle condizioni! Essendo una coppia giovane e che vive lontano dalle famiglie d'origine, abbiamo scelto le vacanze di Natale, perché appena dopo l'ultimo dell'anno, siamo ripartiti e non avevamo impegni o ospiti per cui abbiamo usato i primi dieci giorni dell'anno per dare un senso alla casa. Chi ben inizia...

Alla fine ce l'abbiamo fatta! Tutti gli scatoloni sono stati affrontati, selezionati, svuotati ed il loro contenuto destinato al posto giusto. Le scarpiere e ultimi mobiletti li abbiamo finiti di montare, le luci sono state appese ed abbiamo pulito. In modo sfiancante, con vaporella, aspirapolvere, mille prodotti, tonnellate di carta da cucina e di spugne...insomma abbiamo pulito, ma ci siamo massacrati e probabilmente non lo abbiamo fatto nel modo più furbo possibile...

Per cui ho capito che mi serviva un metodo che mi permettesse non solo di avere una casa organizzata, cosa che tecnicamente adesso è, ma anche ordinata e pulita sempre, o comunque il più possibile, per evitare i tour de force in vista dell'arrivo di genitori o amici in visita per il weekend o più semplicemente di amici che invitiamo a cena.

E su questo ci sto ancora lavorando...con un metodo più quotidiano...vi lascio con un po' di suspance!

A presto!

 

martedì 18 marzo 2014

Real simple: un app per semplificarsi la vita

Nel caos di questo blog, dove non c’è un capo e una coda al momento, sto ancora lavorando ai famosi due post di spiegazione/introduzione/rivelazione/ecc. ma per non farmi fregare dal perfezionismo voglio postare anche cose più semplici da scrivere e spiegare per me, come questa.

Ho deciso di dedicare un post ogni tanto alla recensione di app per Iphone e Ipad (sono una fan della mela...) che mi aiutano ogni giorno nell’organizzazione domestica e mia personale. La prima con cui voglio iniziare è una scoperta recente, ma così piacevole che voglio condividerla subito con voi.

“Real simple” è un’applicazione fantastica per le maniache delle liste e che sono abbastanza nerd da rinunciare all’amata carta e penna in favore dell’utilizzo dell’Iphone! Premetto che è l’app del sito Realsimple.com che si basa proprio sulla condivisione di checklist per qualunque azione umana vi possa venire in mente e dove anche voi potete salvare le vostre (online e offline sul vostro computer), richiamarle nel tempo e stamparle (per avere ancora il gusto di spuntare a mano la lista! Le drogate come me mi capiranno…), per cui un’occhiata il sito la merita comunque.

L’app per prima cosa è gratuita per cui un tentativo a mio avviso si può fare anche se siete scettici ed il suo principale pro è di essere assolutamente intuitiva e già dalla schermata iniziale si ha chiaro quali sono le sue principali funzionalità.

Il menù è diviso in 6 temi: Pulizia, Organizzazione, Pianificazione domestica, Viaggi e Stile, Intrattenimento e Matrimoni.

Ognuna di queste sezioni contiene varie checklist attinenti al tema. Ad esempio nella sezione Pulizia abbiamo: Lista delle pulizie veloci quotidiane, lista delle pulizie del bagno, lista delle pulizie di camera e salotto, lista delle pulizie della cucina, lista delle pulizie della lavanderia.

Scegliendo la lista che di interesse, si apre questa schermata

In fondo alla pagina c’è una piccola barra di navigazione che permette di:

Browse- tornare all’ultimo tema in cui si stava lavorando o aprire il menù generale

Saved- vedere le liste salvate, crearne di nuove o caricarne altre dal menù principale

Create- creare nuove liste

Upcoming- se volete fare qualcosa in casa ad esempio, ma non sapete da dove iniziare qui propone un piccolo compito veloce (tipo buttare la posta inutile). Se il compito proposto non vi piace, potete scuotere l’iphone e ne propone un altro random

Delegate-per scegliere i sostituti nelle varie mansioni, scegliendoli dai contatti (vedi più avanti per i dettagli)

Per usare una lista la prima cosa che viene chiesta è di salvarla, dopo di chè può essere modificata, togliendo le singole voci, rimandando la cosa ad una data specifica o, meraviglia delle meraviglie, farlo diventare il problema di qualcun altro…tradotto gira il compito via mail ad un contatto del vostro iphone (marito, coinquilina, mamma, sorella, chi volete, anche alla tua donna delle pulizie se ne avete una!).

Ovviamente è possibile aggiungere delle voci che non sono in lista, cambiare nome alla lista o cambiare la foto che la contraddistingue.

Inoltre si può creare da zero una propria lista, il che risolve a mio parere l’unico difetto dell’app, cioè l’essere in inglese (anche se personalmente lo vedo come un pregio perché mi aiuta ad imparare termini nuovi in una lingua che ormai è di uso quotidiano!). Quando si crea la propria lista si è assolutamente liberi di farla in italiano e si presenterà con i check da spuntare proprio come le loro già impostate. Si tratta solo di cliccare su “create”, darle un nome e poi inserire via via i compiti. Molto semplice e molto intuitivo.

Insomma io l’ho trovata fantastica, comoda e semplicissima da usare, non ha notifiche per cui per alcuni può essere uno svantaggio (anche se non ho ancora provato ad impostare una data specifica per un compito…magari in quel caso ti notifica che si deve fare la data cosa quel giorno…stasera provo ad impostarla per domani e nel caso vi dico), ma in realtà per me è meglio così perché il continuo vibrare del telefono per ogni notifica mi irrita, per cui le ho disabilitate tutte!

Infine ultima nota positiva…Ho iniziato da poco a seguire i babysteps del metodo Flylady…(Si lo so, questo blog è tutto meno che in ordine, non è chiaro e salto di palo in frasca, ma rimedierò e mi spiegherò con un paio di post fiume a breve!) Comunque direi che questa app può tranquillamente essere usata per le routine quotidiane in modo da averle sempre sotto mano anche fuori casa e trovo molto gratificante lo spuntare qualcosa da una lista, e visto che in questo caso sono cose che devo fare ogni giorno e che non mi metto a ricopiare sull’agenda ogni giorno per poi eliminarle, giusto per i miei due secondi di gratificazione, così ottengo lo stesso effetto, senza spreco di carta e tempo.

Insomma per me sono 4 stelle abbondanti! E voi? L’avete provata? Che ne pensate? Ne usate altre? Io ne ho scaricate altre e le sto testando progressivamente, poi le recensirò, nella speranza che vi aiuti ad organizzarvi.