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venerdì 29 agosto 2014

Smash Book travel bag: organizziamoci anche in vacanza!

Eccomi di nuovo! Mentre cerco di capire come caricare su you tube il video sulla mia agenda e sul sistema Arc (che è sconclusionatissimo, ma spero si capisca qualcosa comunque) vi parlo un po' di come mi sono organizzata per portare il mio hobby in vacanza!
Intanto c'è da precisare che quest'anno mi sto muovendo in auto su e giù per la penisola, ma in modo molto rilassato...dieci giorni a casa in Toscana, di cui qualcuno al mare, 4 giorni da un'amica a Jesolo, forse 3/4 giorni sulle dolomiti con i suoceri, per cui ho potuto preparare una borsa con i miei materiali per lo Smash book che contiene praticamente tutti i miei possedimenti scrapposi, senza bisogno di fare grandi selezioni. Ma ho preparato anche un Travel Kit vero e proprio da poter spostare comodamente, anche solo per poter pasticciare sul divano senza spostare tutto.
Credo che organizzarsi sia essenziale se non si vuole diventare matti, nel caos di tutte le micro cose che servono per questo fantastico hobby, per cui preparatevi ad un post di spiegazioni, con supporto video e un sacco di fotine così vi faccio vedere come mi sono organizzata.
Se volete farlo anche voi vi serviranno:
  • una bag in bag (come quella di cui vi ho parlato qui, che potete acquistare qui)
  • un raccoglitore porta documenti a soffietto (lo potete trovare in cartoleria, al supermercato o nei negozi cinesi)
  • un po' di scatoline e contenitori piccoli (io ho usato quelli di latta tipo porta assorbenti, scatole delle mentine, delle gomme da masticare, ecc.).
Ho cominciato prendendo la seconda bag in bag che avevo ordinato a suo tempo e ho iniziato a mettere dentro le cose di cancelleria. Tempo 2 secondi ho capito che c'erano dei problemi di spazio...il primo dato dai washi tape che occupavano troppo spazio, il secondo dalle cose che andavano in giro ovunque. Per i Washi tape ho trovato una soluzione comodissima e vi metto il tutorial in un altro post, per le cose in giro sono passata alle scatoline, per questo vi consiglio di cercarne in giro per casa, quelle di recupero vanno benissimo!
Vi ripropongo lo schema della bag in bag del post sulla borsa così vi spiego in dettaglio come l'ho usata.
E qui sotto vi metto il video che ho girato per farvi vedere cosa, come, dove e perché, mi sembra molto più chiaro che cercare di scrivere tutto.

 http://youtu.be/RMZXFcVeyaM

Di seguito trovate anche le foto, con indicate le lettere corrispondenti allo schemino, per farvi meglio un'idea di cosa entra e dove. Ditemi voi se non c'entra il mondo in queste benedette bag in bag?!

 

E questo è tutto, fatemi sapere se vi è piaciuto e se vi è servito e raccontatemi voi come vi organizzate per portare con voi i vostri hobby anche in vacanza!

XOXO





giovedì 5 giugno 2014

Organizziamoci... in 5 minuti! Le Survival Box

Ehilà! Non sono sparita di nuovo, giuro! È solo che è stato un mese intenso in cui ho cercato di finire un po' di progetti in corso e di capire meglio in che direzione voglio andare con un sacco di idee che ho in testa.

Quindi ho finito la mia agenda (più o meno... Mi manca ancora il perforatore per bucare i fogli e assemblare il tutto, ma conto in settimana di averlo, così potrò finalmente fare un post sulla mia "bambina"), stampato e plastificato le liste per organizzare il frigo e il freezer, iniziato ad usarli e adorarli, ecc..

Insomma un po' di organizzazione che procede...

Tornando a noi, il post di oggi rientra nella categoria "tips & tricks" cioè trucchetti e consigli per semplificarsi la vita. In questo caso è veramente semplice e veloce e, se come me avete problemi a gestire i piccoli oggetti in giro, vi può aiutare a risolvere il problema.

Inizio col dire che io adoro le scatole. Tutte le scatole, di qualunque materiale, forma e dimensione, ma quelle di latta hanno un appeal speciale per me. Sono adorabili, a prova di rottura e leggere, per cui in borsa proteggono e non pesano.
Non sono una maniaca del risparmio (anche se cerco di non sprecare nulla), ma il riciclo delle scatole lo adoro. Ho scoperto che quelle delle mentine sono le mie preferite. Quelle della Mentos sono perfette per le forcine e le mollette, così stanno a posto nel cassetto del bagno e non le perdo.
Quelle della Tic Tac Liberty sono adorabili per mille usi, ne ho una per il kit da cucito da viaggio, una per cerotti e antidolorifico, una per post-it e graffette, ecc. Ne faccio una ogni volta che mi serve qualcosa da portare in borsa o in valigia, che sia piccola e che altrimenti andrebbe in giro.

Spesso approfitto anche delle offerte degli assorbenti con le scatoline omaggio, una la uso proprio per quello scopo li e la tengo in borsa in quei giorni, ma le altre sono perfette per cose un pochino più grandi o semplicemente per più cose di quelle che le Liberty possono contenere.

Insomma massima personalizzazione, fatemi sapere voi come le usate!

Ma passiamo all'azione e creiamo le nostre Survival Box!

Ricapitolando:

Materiale necessario

  • Scatolina delle mentine (1-2 €)
  • + kit cucito: si trova in versione molto mini in quasi tutti gli hotel come omaggio, ma se non ne avete uno e volete farlo ditemelo, che faccio un tutorial per come fare il vostro in 5 minuti con pochi euro :-)
  • + kit mini emergenza: 3/4 cerotti medio piccoli, 1 salviettina disinfettante, 2 bustine di antidolorifico
  • + kit update agenda: pacchettino di post it piccoli, segnapagina di 4 colori, graffette, mini chiavetta usb (se vi serve)
  • + kit capelli sotto controllo: un pacchettino di mollette, 2 elastici per capelli
  • Foglio di carta stampabile per etichette o piccole etichette tonde

Le etichette sono opzionali, io le metto sul dietro perché ho diverse scatoline e almeno so subito cosa c'è dentro senza neanche aprirle, ma anche senza farlo sapere al mondo. Per farle potete stampare delle immagini a tema su carta adesiva e poi tagliarle (vi metto il file con i miei simboli qui... Siate buoni, li ho disegnati a mano, non sono perfetti, ma sono simpatici!).

Oppure potete comprare delle etichette rotonde o rettangolari, come preferite, e disegnarli voi a mano libera, saranno carinissime e personali.

Procedimento

La scatolina delle Liberty ha dentro una velina per proteggere le caramelle, la tirate via e date una pulita alla scatolina, poi mettete dentro il kit che vi serve e la chiudete. La girate, attaccate l'etichetta ed il gioco è fatto!

Avete la vostra Survival Box, una scatolina porta oggetti, economica e sicura per la vostra borsa e per i vostri viaggi.

Fatemi sapere se questo post vi è servito, se vi è piaciuto e soprattutto che cosa mettete nelle vostre!

 

 


 

lunedì 17 marzo 2014

Come creare un angolo hobby

Sono un tipo creativo. Da sempre. Faccio un lavoro estremamente creativo e comunque la sera quando torno a casa sento il bisogno di fare qualcosa che sia anche manuale oltre che creativo per cui a rotazione porto avanti una serie di hobby.

Nella vecchia casa non avevo un angolo mio per i miei passatempi, quindi il mio fidanzato mi ha regalato una cassetta degli attrezzi fucsia dove riporre i materiali che via via compravo ed usavo alcune ante di una libreria expedit dell'Ikea in salotto. Non un granché come spazio, soprattutto considerando che poi lavoravo sul divano appoggiandomi ad un supporto per pc!

Quando abbiamo trovato casa nuova, era chiaro che avremmo avuto un posticino per uno, dove lui potesse studiare e suonare e uno per me dove lavorare ai miei progetti.
Il bello dello stare insieme anche facendo cose diverse, ognuno per conto proprio, ce lo ha insegnato la vecchia casa, dove essendo un bilocale, era una scelta obbligata, ma ci è piaciuto davvero tanto e volevamo averlo anche nella casa nuova. Abbiamo quindi creato il salotto di sopra come uno spazio dove rilassarci su un mega divano, suonare (lui), fare orecchini (io), guardare un film, studiare (un po' tutti e due), ecc. È certamente la nostra stanza preferita della casa e quella dove passiamo la maggior parte del tempo e anche se è al piano di sopra con la zona notte, quindi non sotto gli occhi di chiunque entri in casa, volevamo fosse bella.

Avendo un micro budget per sistemare la casa, abbiamo riciclato tutti i mobili dell'altra casa e avendo precedentemente una scrivania expedit agganciata alla libreria da parete, oltre che misure ben precise in cui stare, abbiamo creato il nostro sistema di scrivanie con 150€ (di cui 41€ per la scrivania expedit e 109€ per la sedia skvrusta -anche se all'epoca c'era uno sconto sui prodotti per la scuola, quindi l'ho pagata un po' meno)


La sedia mi piaceva troppo e comunque volevo che fosse comoda e funzionale, non certo una cosa che dopo 10 minuti mi facesse entrare mal di schiena, per cui ero partita sapendo di non poter risparmiare su quella.
Dopo aver preso anche una lampada Paterson blu anatra a 39€ alla Maison du Monde, avevo finito il budget ed il tempo da dedicare al mio angolino, perché il resto della casa reclamava la mia attenzione ed era tutto ben più urgente! Dopo il trasloco mi sono limitata a disfare gli scatoloni e a mettere i materiali nei miei scaffali expedit e in un'altra expedit a 4 riquadri che c'è sulla parete di sinistra. Così per sei mesi il tutto é rimasto così!

L'altro giorno complice forse l'aria della primavera in arrivo e con essa una nuova ventata di voglia di fare, ho deciso di prendere in mano la situazione!

Mi sono seduta alla scrivania e ho preso le misure. Una misurazione accurata è il primo passo indispensabile per qualunque progetto di arredo, fosse anche per una mensola!
Ormai ho maturato una certa esperienza e posso affermare con certezza che senza misure non si va da nessuna parte... (s
criverò un post dedicato alla progettazione vera e propria)

Dopo aver preso tutte le misure che mi servivano, ho fatto una lista di cosa dovevo effettivamente sistemare (attrezzi vari, perline, basi di vari materiali, catene, filati vari) e delle mie necessità (maggior spazio libro possibile sulla scrivania, materiali di utilizzo costante a portata di mano e ben
organizzati, minimizzare il numero di “mobili da aggiungere”, restare al massimo sui 150€, ecc.).
Sembra una sciocchezza ma scrivere i propri obiettivi e le proprie priorità, aiuta moltissimo a focalizzare il punto e le reali esigenze.

La minuteria per esempio, la tengo in scatoline con il coperchio trasparente e divise in piccoli scomparti ed ho intenzione di continuare a tenerla lì, quindi dovevo misurare anche queste scatoline per capire quanto spazio occupavano.

Quindi ho fatto una prima ipotesi di cosa mi potesse servire:

1 cassettiera per sotto la scrivania

1 mobiletto con ante per la parete frontale

1 mobile a cassetti per la parete sinistra

1 mensola o 2 per non sprecare spazio e mettere delle cose carine in vista

1 prolungamento piccolo per la scrivania.

Io adoro l’Ikea, no davvero, ho proprio una forma di amore per l’Ikea perché ha mobili carini, economici e funzionali, ma anche personalizzabili (vogliamo parlare di quanto sia incredibile il sito Ikea hacker?!) ed un sito fatto bene, che ti dà millemila informazioni anche senza dover andare in negozio.

Per cui mi sono buttata nel sito ed ho iniziato cercare, segnandomi via via i pezzi che volevo integrare.

Per essere sicura che l’insieme mi piacesse davvero, ho fatto uno schizzo di come sarebbe venuto. Di certo non sono portata per il disegno prospettico e non sto parlando di un disegno bello da vedere, ma giusto di uno schizzo per capire se l’insieme è piacevole. Alla fine questa è stata la combinazione che mi ha convinto di più sia come resa, sia come costo.

Dopo varie ipotesi che comprendessero misure giuste, prezzi giusti ed estetica piacevole, sono arrivata a creare la mia wishlist sul sito. (strumento fantastico, perché segni le cose che ti piacciono, inserisci il tuo negozio e vedi se le cose sono disponibili e dove sono nel negozio! Ore risparmiate! Unico neo, se le quantità sono inferiori a 5 pezzi, date per scontato di non trovarlo proprio il prodotto in questione…mi sono fatta un paio di viaggi a vuoto per questo ed il giramento di balle è notevole!

P.S. Anche l’app per Iphone funziona alla grande per vedere se qualcosa è disponibile e dove è in negozio)

Decisa a non farmi scoraggiare dal fidanzato che pur di non farsi un sabato pomeriggio all’ikea si farebbe rasare a zero la testa, ho preso la macchina, la mia brava lista e sono andata da sola.

Alla fine ho comprato:

Totale 150€ e qualche cent, direi che non è poco, ma certamente non è molto considerando la quantità di spazio in più creato sul tavolo e la maggior organizzazione di tutti i materiali, che si traduce in maggior tempo per me per lavorare, invece che per cercare le cose o mettere in ordine.

Il sistema componibile di cassettini mi ha subito conquistata perché mi permette di inserire le mie scatoline, di scegliere fra più dimensioni in modo da personalizzare il tutto (ad esempio mi servono molto di più i cassetti piccoli di quelli grandi perché almeno posso dividere i vari materiali, ma in quelli grandi posso mettere le scatoline della minuteria e i vari attrezzi tipo anelliere, colla a caldo, tronchesi).

La cassettiera sotto la scrivania ha le ruote per cui posso spostarla se mi serve più spazio sotto al momento, in più mi permette di tenere in ordine materiali che non sarebbero carini visti in trasparenza dalla cassettiera componibile o che sono troppo pesanti e non mi va di far gravare tutto sul tavolo (tipo le catene).Alla fine ho usato i sei cassetti così: attrezzi da cucito, filati base, perline di conteria e borchie, filati fantasia, elementi da ferramenta vari e infine catene.

Una volta a casa ho montato i miei acquisti (perché io ADORO montare i mobili del’Ikea :-)) e ho aspettato il giorno dopo che il povero martire mi facesse i fori a parete (adoro molto meno il trapano e i tasselli…)

Dopo aver tirato fuori tutti i miei materiali, ho fatto una selezione per tipologia, utilizzo, ecc. e ho iniziato a sistemarli nella maniera che mi è più congeniale per lavorare.

E dopo tanto lavoro ecco il risultato!

Ho preso anche due vasetti di latta colorati effetto pizzo all'Ikea e due scatole di cartone che erano in offerta vicino alle casse. Ovviamente ho usato le mie amate rocche di filati per decorare il top del mobiletto con le ante scorrevoli.

Sulla scrivania c'è un porta bicchieri della Maison du Monde, che conteneva un servizio da 6 di bicchieri da birra, fatto come un porta bottiglie del latte vintage che ho usato come portapenne, dove ho i pennarelli, le pinzette, le tronchesine, i pennelli, le forbici e tutto quello che mi serve costantemente al volo. Tutto il resto è sistemato per bene nei vari cassetti/sportelli e finalmente sono pronta a rimettermi a lavoro!

Che ve ne pare?