Visualizzazione post con etichetta secondo piatto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta secondo piatto. Mostra tutti i post

sabato 15 settembre 2012

Un tuffo nei ricordi d'infanzia...il petto di pollo ripieno!

Tutti noi abbiamo dei cibi che ci ricordano l'infanzia, la mia è quasi assolutamente monopolizzata da brodo della nonna, purè di patate e petto di pollo alla griglia ( eh sì ero una bambina un po' malaticcia..).
Per quanto riguarda il brodo è tutt'ora una mia passione enorme, lo mangio spessissimo sia con i tortellini che con la pasta all'uovo. Il purè è poetico per me, ma di solito non ho il tempo di farlo e mi accontento delle buste (lo so, il confronto non esiste nemmeno, ma in mancanza di tempo...).
Ed il pollo alla griglia non mi attira più così tanto.
Ma c'è un altro piatto che adoravo da piccola e che mia mamma faceva spesso il sabato, poi, chissà perchè, ha smesso per molti anni e non l'ho più mangiato finchè non ho scoperto che è un cavallo di battaglia di mia suocera, che lo cucina spesso e volentieri...sto parlando del petto di pollo ripieno!
Così mi sono cimentata e devo dire che è davvero buonissimo, proprio come lo ricordavo, quando, da piccola, lo smontavo e mangiavo la frittata e gli spinaci lasciando il pollo!
Se non l'avete mai provato, ve lo consiglio, ne vale davvero la pena!
Nel mio caso l'ho preparato a involtini, ma potete stendere le fette di pollo e poi arrotolarlo e chiuderlo con lo spago (che è come lo faceva mia mamma). Noi l'abbiamo mangiato come un secondo, ma se volete usarlo come piatto principale potete raddoppiare le dosi.






Ricetta per 4 involtini

Tempo preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 60 minuti

Petto di pollo ripieno

Ingredienti

- 4 fette di petto di pollo
- 4 fette di prosciutto cotto
- 2 sottilette
- 4-6 cubetti di spinaci surgelati
- 1 uovo grande
- grana
- 1 dado di carne
- 100 ml di latte
- olio
- sale

- pepe
- vino bianco

Procedimento

Per prima cosa mettete gli spinaci in padella con un po' d'olio, ancora sugelati e coprite con un coperchio, facendo cuocere per una decina di minuti, finchè non si saranno ben asciugati. (Io li ho preparati anche come contorno, per cui ne ho scongelati ben di più!)



Intanto rompete l'uovo in una ciotola (ne ho usate due, ma la frittata è risultata troppo spessa, quindi meglio usarne uno solo...)


Aggiungete il grana, che renderà la frittata morbida e spumosa, il sale e il pepe. Sbattete bene.


Versate le uova in una padella con un filo d'olio e fate cuocere finchè non sia ben cotta sotto.


Girate la frittata aiutandovi con un piatto. Non è un'operazione che mi riesce troppo bene, infatti si è rotta! E fate cuocere anche dall'altro lato, poi spengete il fornello.


Battete le fette di petto di pollo con il batticarne finchè le fettine non siano uniformi e più sottili.


Su ogni fettina stendete una fetta di prosciutto cotto (mia mamma usa la mortadella, ma io avevo il cotto in frigo...)


Aggiungete metà sottiletta su ogni fetta.


Tagliate la frittata a strisce e aggiungetene una su ogni fetta.


Infine aggiungete gli spinaci, ne basta un cucchiaio per fetta, ben steso.


Procedete ad arrotolare gli involtini e chiudete con gli stuzzicadenti.


In un tegame mettete l'olio e gli involtini e fateli rosolare bene su ogni lato, sfumando col vino bianco.


Finchè non saranno più o meno così...


Quando saranno ben rosolati, aggiungete il latte e il dado.


Fate cuocere per 20 minuti circa, girandoli di tanto in tanto ed aggiungendo altro latte se si asciugassero troppo.


Serviteli con un contorno di spinaci o con le patate arrosto.


Non sono bellissimi?! Buon appetito!


martedì 11 settembre 2012

Torta salata per una cena tra amici

Ciao a tutti!
Scusate per la latitanza, ma il rientro in ufficio ha comportato un po' di adattamento!
La settimana scorsa, con alcune delle mie colleghe avevamo deciso di mangiarci una pizza da una di loro e dal momento che loro erano già rientrate in ufficio ed io no, mi sembrava il minimo presentarmi con qualcosa di preparato da me... Quindi ho optato per una torta salata da mangiare come aperitivo in attesa dell'arrivo della pizza. La ricetta l'ho presa da un rotolo di sfoglia Buitoni, ma cercandone versioni on line, l'ho trovata riproposta anche da Misya.info e mi sono attenuta alla sua, con piccole modifiche dovute alla disponibilità del mio frigo. :-)

Tempo preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 45 minuti

Torta salata con patate, speck e scamorza

Ingredienti per 6-8 persone

- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
- 4 patate medie
- 80 gr speck
- 50 gr di galbanino
- 50 gr di scamorza affumicata
- sale
- pepe
- erba cipollina
- 1 uovo

Procedimento

Per prima cosa pelate le patate e lavatele.

Tagliatele a fette sottili.


Mettete a scaldare in una padella 3 cucchiai di olio.



Aggiungete il sale, il pepe e l'erba cipollina e fate cuocere le patate per circa 10 minuti girandole spesso, io le ho coperte per farle cuocere più in fretta ed in maniera uniforme.


Nel frattempo srotolate la pasta sfoglia e mettetela in una teglia rettangolare che sia un po' più piccola della sfoglia in modo che sia sostegno per i bordi (non ho guardato la misura esatta, ma era una teglia media), lasciando la carta da forno che trovate insieme.


Affettate la scamorza ed il galbanino.


Appena le patate saranno pronte stendetele sulla sfoglia in maniera uniforme, cercando di riempiere anche gli angoli.


Stendete lo speck sulle patate, coprendole del tutto.


Ricoprite con la scamorza ed il galbanino, alternando una fetta di un formaggio e una di un altro in modo che i sapori si mischino.


Chiudete la torta con l'altra sfoglia e arrotolate bene i bordi in modo che sia ben chiusa. Infine spennellate il tutto con l'uovo sbattuto per dare colore in cottura.
Infornate a 200° nel forno ventilato per 30 minuti, o finchè la sfoglia non sia cotta.


Ed ora la confessione! Eravamo in super ritardo e mi sono scordata di fotografarla finita!!!
Lo so, sono la peggior blogger della storia, ma vi garantisco che era dorata e ben cotta!
Se dovete consumarla dopo un po', come nel mio caso, potete scaldarla un attimo in forno, per far ammorbidire di nuovo i formaggi, comunque devo dire che è ottima anche fredda.

Buon appetito!

P.S. Se la provate, come qualunque altra ricetta del blog, per favore fatemi sapere che ne pensate, ci terrei davvero molto a leggere i vostri commenti!

mercoledì 29 agosto 2012

Dalla Svizzera con amore: il Rösti...

Ciao a tutti!
Visto che io ed il mio fidanzato ci siamo trasferiti in provincia di Como da quasi un anno, per lavoro, ho avuto modo di provare un po' di specialità locali. Una delle nostre scoperte preferite è il rösti, un piatto tipicamente svizzero a base di patate, che in origine i contadini mangiavano per colazione, mentre oggi è usato come contorno o come secondo piatto, quando si aggiungono altri ingredienti come pancetta, vitello, cipolle e formaggio.
Noi l'abbiamo provato in un birrificio fatto con formaggio e prosciutto cotto e ci è piaciuto così tanto che ho deciso di provare a farlo. Dopo aver visto varie ricette trovate su internet, alla fine ho deciso di fare di testa mia, perché nessuna mi convinceva fino in fondo, tenendo presente i due consigli che tutte le ricette avevano in comune cioè di non lavare le patate per non far perdere loro l'amido, altrimenti non si attaccano fra loro, e di cuocerle a fuoco molto basso per farle dorare, ma non bruciare.
Ci sono ricette che partono dalle patate lessate, ma il rösti che abbiamo provato noi, secondo me partiva da quelle crude e, mentre tutti parlano di grattugiarle, le "nostre" erano a listarelle sottili. Forse con una grattugia a fori larghi si ottiene lo stesso risultato, ma io non ce l'ho così ho affettato tutto a mano...un po' più lungo forse, ma il risultato ripaga della fatica!
E allora buon appetito!

P.S. In questo caso gli ingredienti li metto per due perché comunque il rösti è più comodo, anche per girarlo, di medie dimensioni, quindi se si è in quattro è meglio farlo in due padelle diverse piuttosto che farne uno solo grande.




Ricetta per 2 persone
Tempo preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 45 minuti

Rösti di patate con prosciutto e formaggio
Ingredienti
-3 patate di medie dimensioni
-3 cucchiai di grana grattugiato
-80 gr di galbanino
-60 gr di prosciutto cotto in un'unica fetta
-sale e pepe
-olio

Procedimento

Per prima cosa pelate le patate e, senza lavarle, tagliarle a fettine sottili.


Procedere poi a tagliarle a listarelle di 4-5mm di larghezza.


Mettere le patate in una ciotola, aggiungere il grana, salare e pepare.


In una padella di 20-22 cm di diametro, mettere l'olio.


Aggiungere le patate, schiacciarle sul fondo con un cucchiaio in modo che formino uno strato simile ad una frittata. Coprire col coperchio e mettere il fuoco al minimo.


Cuocere per 15 minuti, poi alzare a fuoco medio e far cuocere altri 5 minuti per far formare un po' di crosticina.


Nel frattempo affettate a listarelle il galbanino.


Visto che io non avevo il cotto in un'unica fetta, ho diviso a metà dei cubetti di prosciutto cotto che avevo. Se invece avete a disposione una fetta tagliatela in striscioline larghe mezzo centimetro e lunghe un paio di centimetri. 


Con le patate tagliate così non si forma una vera e propria frittella, per cui girarla non è semplice, io ho usato un piatto, come si fa per la frittata, ma si sono comunque scomposte, però è facile versarle delicatamente nella padella, avendo cura che quelle più croccanti e dorate rimangano sopra.
Fotografare questa operazione però era fisicamente impossibile! :-)


Dopo averle girate, coprirle di nuovo e farle cuocere per altri 15 minuti sull'altro lato, alzando a fuoco medio per gli ultimi due minuti, per ottenere la doratura anche dall'altra parte.
A questo punto io ho spento tutto e lasciato riposare sul fornello, coperto per 10 minuti mentre mangiavamo il primo, perché il formaggio deve essere caldo e filante, per cui l'ho aggiunto solo all'ultimo.
Prima di servire, aggiungete il prosciutto e sopra il galbanino, accendere il fornello a fuoco medio, coprendo il tutto e farlo cuocere un paio di minuti, il tempo che il galbanino fonda.


Servire caldo direttamente nella padella. Se avete dei padellini monoporzione o comunque carini può essere simpatico servirli così anche se avete ospiti.

Buon appetito!!