giovedì 30 agosto 2012

Un primo piatto al profumo di pistacchi e limone...

Buongiorno a tutti!
La ricetta di oggi è nata dalla necessità di iniziare ad usare, almeno in parte, i pistacchi tostati che mia suocera mi ha dato. Ben tre buste da 200 gr l'una! Così dopo una lunga sessione di sgusciatura, li ho messi in un contenitore ermetico ed ho iniziato a cercare ricette con i pistacchi.
La maggior parte riguardano l'utilizzo dei pistacchi di Bronte, una specialità siciliana, e che visto il viaggio dei miei quest'estate in Sicilia, riceverò a breve (serviranno nuove ricette...) dal sapore più dolce ed intenso.
Ma al momento ho a disposizione quelli standard che si trovano in qualunque supermercato e dopo varie letture ho deciso di provare a sperimentare un primo, nell'attesa di provare a farci i biscotti.
In realtà ho fatto una prima prova che non era molto saporita, ma non volevo proprio rinunciare a farci qualcosa di gustoso e così ieri a pranzo ho ritentato...stavolta il risultato è stato ben diverso! Un primo piatto velocissimo, profumato e delicato dove i vari sapori si sentono tutti, senza coprirsi a vicenda e dove il pistacchio da quel qualcosa in più.
Ed ecco la ricetta!





Ricetta per 4 persone
Tempo preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
Tempo totale: 30 minuti

Spaghetti alla chitarra con pistacchi, prosciutto e gamberi
Ingredienti
-400 gr di spaghetti alla chitarra
-40 gr di pistacchi sgusciati
-16 mazzancolle
-80 gr di prosciutto cotto a cubetti
-200 ml di latte
-100 gr di philadelphia
-1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
-mezza cipolla bianca
-1 spicchio d'aglio
-vino bianco
-olio
-sale
-qualche foglia di menta

Procedimento
Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Tritare i pistacchi. In molte ricette suggeriscono di usare il mortaio, ma io non ce l'ho, così ho usato un tritaverdure.



Mettere a scongelare sotto l'acqua calda corrente le mazzancolle. Su quelle che uso io è consigliato di scottarle per 5 minuti nell'acqua bollente, ma per velocizzare io preferisco fare così, il risultato è comunque lo stesso e visto che dopo le cuocio preferisco evitare che si asciughino troppo.
Tritare la cipolla.

Sgusciare le mazzancolle.


In una padella far rosolare la cipolla tritata e l'aglio nell'olio.


Aggiungere il prosciutto cotto e far rosolare per un minuto.
Buttate la pasta nell'acqua, precedentemente salata.  


Aggiungere le mazzancolle sgusciate e far rosolare per un paio di minuti.
Sfumare col vino bianco e far evaporare.


Aggiungere i pistacchi e far insaporire per un minuto. Togliere lo spicchio d'aglio.


Aggiungere il latte e la scorza di limone grattugiata.


Far cuocere finché il latte non sia ritirato e salare.


Appena prima di scolare la pasta, aggiungete un mestolo di acqua di cottura nel sugo, il philadelphia e stemperatelo.


Versate la pasta nella padella e saltate col sugo per un minuto, in modo che il sugo si mantechi bene.


Aggiungete le foglie di menta sminuzzate e servite subito.

Buon Appetito!!

P.S. Per quanto riguarda la scorza di limone, so che di solito si danno le quantità in numero di limoni, ma visto che noi siamo solo due, i miei limoni spesso restano in frigo un sacco di tempo e poi si seccano, così ho preso l'abitudine di comprarli solo quando so come impiegarli, ma per avere sempre la scorza a disposizione, via via ne grattugio la buccia e la surgelo, così posso usarla ogni volta che voglio, risparmiando tempo e limoni! Il profumo si mantiene inalterato se la mettete in contenitore ermetico...provare per credere!


mercoledì 29 agosto 2012

Dalla Svizzera con amore: il Rösti...

Ciao a tutti!
Visto che io ed il mio fidanzato ci siamo trasferiti in provincia di Como da quasi un anno, per lavoro, ho avuto modo di provare un po' di specialità locali. Una delle nostre scoperte preferite è il rösti, un piatto tipicamente svizzero a base di patate, che in origine i contadini mangiavano per colazione, mentre oggi è usato come contorno o come secondo piatto, quando si aggiungono altri ingredienti come pancetta, vitello, cipolle e formaggio.
Noi l'abbiamo provato in un birrificio fatto con formaggio e prosciutto cotto e ci è piaciuto così tanto che ho deciso di provare a farlo. Dopo aver visto varie ricette trovate su internet, alla fine ho deciso di fare di testa mia, perché nessuna mi convinceva fino in fondo, tenendo presente i due consigli che tutte le ricette avevano in comune cioè di non lavare le patate per non far perdere loro l'amido, altrimenti non si attaccano fra loro, e di cuocerle a fuoco molto basso per farle dorare, ma non bruciare.
Ci sono ricette che partono dalle patate lessate, ma il rösti che abbiamo provato noi, secondo me partiva da quelle crude e, mentre tutti parlano di grattugiarle, le "nostre" erano a listarelle sottili. Forse con una grattugia a fori larghi si ottiene lo stesso risultato, ma io non ce l'ho così ho affettato tutto a mano...un po' più lungo forse, ma il risultato ripaga della fatica!
E allora buon appetito!

P.S. In questo caso gli ingredienti li metto per due perché comunque il rösti è più comodo, anche per girarlo, di medie dimensioni, quindi se si è in quattro è meglio farlo in due padelle diverse piuttosto che farne uno solo grande.




Ricetta per 2 persone
Tempo preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 45 minuti

Rösti di patate con prosciutto e formaggio
Ingredienti
-3 patate di medie dimensioni
-3 cucchiai di grana grattugiato
-80 gr di galbanino
-60 gr di prosciutto cotto in un'unica fetta
-sale e pepe
-olio

Procedimento

Per prima cosa pelate le patate e, senza lavarle, tagliarle a fettine sottili.


Procedere poi a tagliarle a listarelle di 4-5mm di larghezza.


Mettere le patate in una ciotola, aggiungere il grana, salare e pepare.


In una padella di 20-22 cm di diametro, mettere l'olio.


Aggiungere le patate, schiacciarle sul fondo con un cucchiaio in modo che formino uno strato simile ad una frittata. Coprire col coperchio e mettere il fuoco al minimo.


Cuocere per 15 minuti, poi alzare a fuoco medio e far cuocere altri 5 minuti per far formare un po' di crosticina.


Nel frattempo affettate a listarelle il galbanino.


Visto che io non avevo il cotto in un'unica fetta, ho diviso a metà dei cubetti di prosciutto cotto che avevo. Se invece avete a disposione una fetta tagliatela in striscioline larghe mezzo centimetro e lunghe un paio di centimetri. 


Con le patate tagliate così non si forma una vera e propria frittella, per cui girarla non è semplice, io ho usato un piatto, come si fa per la frittata, ma si sono comunque scomposte, però è facile versarle delicatamente nella padella, avendo cura che quelle più croccanti e dorate rimangano sopra.
Fotografare questa operazione però era fisicamente impossibile! :-)


Dopo averle girate, coprirle di nuovo e farle cuocere per altri 15 minuti sull'altro lato, alzando a fuoco medio per gli ultimi due minuti, per ottenere la doratura anche dall'altra parte.
A questo punto io ho spento tutto e lasciato riposare sul fornello, coperto per 10 minuti mentre mangiavamo il primo, perché il formaggio deve essere caldo e filante, per cui l'ho aggiunto solo all'ultimo.
Prima di servire, aggiungete il prosciutto e sopra il galbanino, accendere il fornello a fuoco medio, coprendo il tutto e farlo cuocere un paio di minuti, il tempo che il galbanino fonda.


Servire caldo direttamente nella padella. Se avete dei padellini monoporzione o comunque carini può essere simpatico servirli così anche se avete ospiti.

Buon appetito!!


venerdì 24 agosto 2012

Un pranzo solitario molto sfizioso...

Ed eccoci alla mia prima ricetta sul blog!
Allora oggi ero a casa da sola per pranzo, ma avevo voglia di cucinarmi qualcosa di buono, così ho aperto il freezer, il mio grande amico, e mi sono lasciata ispirare. 
Sono nate queste pennette con funghi, zucca e gamberetti, forse un piatto più autunnale che estivo, ma volevo coccolarmi un po'!
L'ho preparato per me sola, come si vede dalle dosi nelle foto, ma le quantità delle ricette le metto per 4 persone.

Ricetta per 4 persone
Tempo preparazione: 5 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
Tempo totale: 25 minuti

Pennette con funghi, zucca e gamberetti
Ingredienti
-400 gr di pennette rigate
-150 gr di funghi misti
-150 gr di zucca a cubetti
-150 gr di gamberetti
-100 ml di latte
-1\2 cipolla
-1 spicchio d'aglio
-1\2 misurino di brodo di pesce granulare
-olio
-vino bianco
-prezzemolo
-sale e pepe

Procedimento
Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Se come me usate verdure e gamberetti surgelati, passate il tutto qualche minuto sotto l'acqua corrente tiepida per scongelarli un po'.


In una padella versare l'olio, la cipolla tagliata a cubetti e lo spicchio d'aglio e far rosolare un minuto.


Aggiungete la zucca a cubetti nella padella e fate rosolare per 5 minuti, aggiungendo un goccio d'acqua se vi sembra che la cipolla rischi di bruciarsi.


Quando la zucca si sarà ammorbidita un po', aggiungete i funghi e fateli rosolare un paio di minuti.


Versate un pochino d'acqua e fate cuocere per un paio di minuti, finché non sarà evaporata.


Aggiungete i gamberi e sfumate col vino bianco, facendo insaporire il tutto per 2 minuti.


Quando l'acqua bollirà, salatela e versate le pennette.


Togliete lo spicchio d'aglio e aggiungete il latte e il brodo granulare. Fate ridurre per 5 minuti.


Spengete il fuoco quando il sugo è ancora un po' liquido e aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta.

Aggiustate di sale e pepe e aggiungete il prezzemolo tritato.


Quando la pasta sarà cotta abbastanza al dente, scolatela e versatela nella padella col sugo, facendola saltare per un minuto o due, finché non si sarà mantecata bene.


Servite subito e Buon Appetito!


P.S. E' la prima volta che scrivo una ricetta così, quindi se ci sono errori o se non è chiaro fatemelo sapere e rimedierò.





Tentar non nuoce...

Ciao a tutti, 
sono Cassandra (almeno sul web), una ragazza di 26 anni con la passione per la cucina e la creatività in generale, che ha deciso di provare a condividere con altri la sua passione per il cibo, pubblicando le ricette che mi diverto a fare.
Non ho mai frequentato corsi di cucina e raramente uso ricette con le dosi (dolci esclusi), mi muovo quasi sempre ad occhio e a papille gustative (ma per il blog ho iniziato a segnarmi le quantità e le dosi!).
Devo confessare che provo grande simpatia e stima per Benedetta Parodi, che è stata la prima a dare ricette che prevedono l'uso di basi pronte o ingredienti surgelati, anche perché con i ritmi di vita che abbiamo mettersi a fare a mano la pasta sfoglia ogni volta che si vuol mangiare una torta salata, mi sembra quasi anacronistico, anche se mi piace moltissimo fare la pasta all'uovo in casa e non escludo che, se avrò più tempo, io possa dedicarmi ad imparare a fare le preparazioni di base, tipo pasta sfoglia, pizza, pane, ecc.
Al momento però mi sbizzarrisco con piatti veloci, ma gustosi, che utilizzano ingredienti sia freschi che surgelati e non disdegno basi o preparati pronti se possono servirmi ad ottenere il piatto che voglio in minor tempo.
Le ricette saranno fotografate passo passo, perché credo sia il modo migliore per aiutare a capire come la ricetta procede, come dovrebbe essere e che consistenza debba avere, ecc. 
Anche se, nonostante mi piacciano da morire le foto artistiche fatte al cibo, non sono un granchè come fotografa, ma il mio fidanzato è bravo e spero col tempo di riuscire a convincerlo che anche un piatto di pasta può essere un soggetto "nobile"!
Mi impegnerò ad essere puntuale e costante con la pubblicazione delle ricette e spero che potremo scambiarci consigli, trucchi e ricette per migliorare sempre.

Beh allora,
Buon Appetito a tutti!