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lunedì 17 marzo 2014

Come creare un angolo hobby

Sono un tipo creativo. Da sempre. Faccio un lavoro estremamente creativo e comunque la sera quando torno a casa sento il bisogno di fare qualcosa che sia anche manuale oltre che creativo per cui a rotazione porto avanti una serie di hobby.

Nella vecchia casa non avevo un angolo mio per i miei passatempi, quindi il mio fidanzato mi ha regalato una cassetta degli attrezzi fucsia dove riporre i materiali che via via compravo ed usavo alcune ante di una libreria expedit dell'Ikea in salotto. Non un granché come spazio, soprattutto considerando che poi lavoravo sul divano appoggiandomi ad un supporto per pc!

Quando abbiamo trovato casa nuova, era chiaro che avremmo avuto un posticino per uno, dove lui potesse studiare e suonare e uno per me dove lavorare ai miei progetti.
Il bello dello stare insieme anche facendo cose diverse, ognuno per conto proprio, ce lo ha insegnato la vecchia casa, dove essendo un bilocale, era una scelta obbligata, ma ci è piaciuto davvero tanto e volevamo averlo anche nella casa nuova. Abbiamo quindi creato il salotto di sopra come uno spazio dove rilassarci su un mega divano, suonare (lui), fare orecchini (io), guardare un film, studiare (un po' tutti e due), ecc. È certamente la nostra stanza preferita della casa e quella dove passiamo la maggior parte del tempo e anche se è al piano di sopra con la zona notte, quindi non sotto gli occhi di chiunque entri in casa, volevamo fosse bella.

Avendo un micro budget per sistemare la casa, abbiamo riciclato tutti i mobili dell'altra casa e avendo precedentemente una scrivania expedit agganciata alla libreria da parete, oltre che misure ben precise in cui stare, abbiamo creato il nostro sistema di scrivanie con 150€ (di cui 41€ per la scrivania expedit e 109€ per la sedia skvrusta -anche se all'epoca c'era uno sconto sui prodotti per la scuola, quindi l'ho pagata un po' meno)


La sedia mi piaceva troppo e comunque volevo che fosse comoda e funzionale, non certo una cosa che dopo 10 minuti mi facesse entrare mal di schiena, per cui ero partita sapendo di non poter risparmiare su quella.
Dopo aver preso anche una lampada Paterson blu anatra a 39€ alla Maison du Monde, avevo finito il budget ed il tempo da dedicare al mio angolino, perché il resto della casa reclamava la mia attenzione ed era tutto ben più urgente! Dopo il trasloco mi sono limitata a disfare gli scatoloni e a mettere i materiali nei miei scaffali expedit e in un'altra expedit a 4 riquadri che c'è sulla parete di sinistra. Così per sei mesi il tutto é rimasto così!

L'altro giorno complice forse l'aria della primavera in arrivo e con essa una nuova ventata di voglia di fare, ho deciso di prendere in mano la situazione!

Mi sono seduta alla scrivania e ho preso le misure. Una misurazione accurata è il primo passo indispensabile per qualunque progetto di arredo, fosse anche per una mensola!
Ormai ho maturato una certa esperienza e posso affermare con certezza che senza misure non si va da nessuna parte... (s
criverò un post dedicato alla progettazione vera e propria)

Dopo aver preso tutte le misure che mi servivano, ho fatto una lista di cosa dovevo effettivamente sistemare (attrezzi vari, perline, basi di vari materiali, catene, filati vari) e delle mie necessità (maggior spazio libro possibile sulla scrivania, materiali di utilizzo costante a portata di mano e ben
organizzati, minimizzare il numero di “mobili da aggiungere”, restare al massimo sui 150€, ecc.).
Sembra una sciocchezza ma scrivere i propri obiettivi e le proprie priorità, aiuta moltissimo a focalizzare il punto e le reali esigenze.

La minuteria per esempio, la tengo in scatoline con il coperchio trasparente e divise in piccoli scomparti ed ho intenzione di continuare a tenerla lì, quindi dovevo misurare anche queste scatoline per capire quanto spazio occupavano.

Quindi ho fatto una prima ipotesi di cosa mi potesse servire:

1 cassettiera per sotto la scrivania

1 mobiletto con ante per la parete frontale

1 mobile a cassetti per la parete sinistra

1 mensola o 2 per non sprecare spazio e mettere delle cose carine in vista

1 prolungamento piccolo per la scrivania.

Io adoro l’Ikea, no davvero, ho proprio una forma di amore per l’Ikea perché ha mobili carini, economici e funzionali, ma anche personalizzabili (vogliamo parlare di quanto sia incredibile il sito Ikea hacker?!) ed un sito fatto bene, che ti dà millemila informazioni anche senza dover andare in negozio.

Per cui mi sono buttata nel sito ed ho iniziato cercare, segnandomi via via i pezzi che volevo integrare.

Per essere sicura che l’insieme mi piacesse davvero, ho fatto uno schizzo di come sarebbe venuto. Di certo non sono portata per il disegno prospettico e non sto parlando di un disegno bello da vedere, ma giusto di uno schizzo per capire se l’insieme è piacevole. Alla fine questa è stata la combinazione che mi ha convinto di più sia come resa, sia come costo.

Dopo varie ipotesi che comprendessero misure giuste, prezzi giusti ed estetica piacevole, sono arrivata a creare la mia wishlist sul sito. (strumento fantastico, perché segni le cose che ti piacciono, inserisci il tuo negozio e vedi se le cose sono disponibili e dove sono nel negozio! Ore risparmiate! Unico neo, se le quantità sono inferiori a 5 pezzi, date per scontato di non trovarlo proprio il prodotto in questione…mi sono fatta un paio di viaggi a vuoto per questo ed il giramento di balle è notevole!

P.S. Anche l’app per Iphone funziona alla grande per vedere se qualcosa è disponibile e dove è in negozio)

Decisa a non farmi scoraggiare dal fidanzato che pur di non farsi un sabato pomeriggio all’ikea si farebbe rasare a zero la testa, ho preso la macchina, la mia brava lista e sono andata da sola.

Alla fine ho comprato:

Totale 150€ e qualche cent, direi che non è poco, ma certamente non è molto considerando la quantità di spazio in più creato sul tavolo e la maggior organizzazione di tutti i materiali, che si traduce in maggior tempo per me per lavorare, invece che per cercare le cose o mettere in ordine.

Il sistema componibile di cassettini mi ha subito conquistata perché mi permette di inserire le mie scatoline, di scegliere fra più dimensioni in modo da personalizzare il tutto (ad esempio mi servono molto di più i cassetti piccoli di quelli grandi perché almeno posso dividere i vari materiali, ma in quelli grandi posso mettere le scatoline della minuteria e i vari attrezzi tipo anelliere, colla a caldo, tronchesi).

La cassettiera sotto la scrivania ha le ruote per cui posso spostarla se mi serve più spazio sotto al momento, in più mi permette di tenere in ordine materiali che non sarebbero carini visti in trasparenza dalla cassettiera componibile o che sono troppo pesanti e non mi va di far gravare tutto sul tavolo (tipo le catene).Alla fine ho usato i sei cassetti così: attrezzi da cucito, filati base, perline di conteria e borchie, filati fantasia, elementi da ferramenta vari e infine catene.

Una volta a casa ho montato i miei acquisti (perché io ADORO montare i mobili del’Ikea :-)) e ho aspettato il giorno dopo che il povero martire mi facesse i fori a parete (adoro molto meno il trapano e i tasselli…)

Dopo aver tirato fuori tutti i miei materiali, ho fatto una selezione per tipologia, utilizzo, ecc. e ho iniziato a sistemarli nella maniera che mi è più congeniale per lavorare.

E dopo tanto lavoro ecco il risultato!

Ho preso anche due vasetti di latta colorati effetto pizzo all'Ikea e due scatole di cartone che erano in offerta vicino alle casse. Ovviamente ho usato le mie amate rocche di filati per decorare il top del mobiletto con le ante scorrevoli.

Sulla scrivania c'è un porta bicchieri della Maison du Monde, che conteneva un servizio da 6 di bicchieri da birra, fatto come un porta bottiglie del latte vintage che ho usato come portapenne, dove ho i pennarelli, le pinzette, le tronchesine, i pennelli, le forbici e tutto quello che mi serve costantemente al volo. Tutto il resto è sistemato per bene nei vari cassetti/sportelli e finalmente sono pronta a rimettermi a lavoro!

Che ve ne pare?

 

 

lunedì 3 marzo 2014

Organizziamoci

La parola chiave è: organizzazione!

Per natura io sono pigra e disordinata, mi butto nelle cose a testa bassa e dopo un po' cambio...non riesco mai a portare a termine quello che mi riprometto di fare, anche se ci sono delle eccezioni eh! :-)
Ho deciso di provare a darmi delle regole.
-Per impedire che questa casa tanto agognata si trasformi come la precedente in un delirio tipo "o-mio-dio-ci-sono-stati-i-ladri...ah-no-siamo-stati-noi!".
-Per migliorare me stessa, perchè adoro i vestiti, ho un armadio stracolmo e di solito finivo per andare a lavoro vestita con le prime cose che mi capitavano a tiro e poi mi sentivo insicura e mi sminuivo nel confronto con altre.
[Come ci "presentiamo" agli altri, attraverso il nostro modo di comportarci, di vestirci, di truccarci, comunica molto più di quello che pensiamo e se ci sentiamo belle, siamo più sicure di noi e anche gli altri se ne accorgono, in qualunque circostanza ci troviamo e a qualsiasi età. Ma su questo punto tornerò sopra più avanti....]
-Per essere in forma. Ora, premesso che sono già in buona forma, perchè sono magra e proporzionata, è vero anche che non ho mai fatto attività fisica e che se voglio mantenermi così sarà il caso che inizi a fare almeno un minimo di movimento!
-Per poter portare avanti le mie passioni, perchè anche se sono varie e le alterno a periodi, ho sempre qualche idea in testa e soprattutto nelle mani.

Insomma, alla fine ho iniziato un percorso, che vorrei condividere con voi e tenere questo blog, spero sia d'aiuto a me per non mollare e magari a qualcuna nella mia situazione per trovare nuovi spunti.


E organizzazione sia!

Cambiamenti...


Sono sparita per un anno e mezzo e ora provo a ricomparire modificando tutto...

Ho cambiato il nome, l'indirizzo e la grafica del blog perché in questo periodo sono successe tante cose e ne ho capite altrettante. 
In primis ho capito che, per quanto io adori cucinare, il web è pieno di blog di cucina tenuti da persone con la costanza, l'impegno e il talento che io non ho.
Vuoi perché la sera quando torno da lavoro e mi metto ai fornelli, non ho voglia anche di stare a far foto decenti.
Vuoi perché anche per sceglierle, sistemarle e postarle ci metto una vita.
Vuoi perché alla fine non sono una che cucina di tutto e sperimenta chissà quanto...ci sono cose che mi piacciono e che faccio spesso e sono un po' monotematica.
Insomma per tutte queste ragioni un blog di cucina "canonico" non è una cosa che sentivo di poter portare avanti.

In più ci sono stati un po' di stravolgimenti nella mia vita, il primo e più grande è l'aver cambiato casa.
Di per se' magari non sembra così wow come evento, ma passare dal nostro bilocale in affitto a un appartamento su due piani con l'affitto a riscatto, è stato per noi un enorme rivoluzione!
Non solo per l'impegno che traslocare la propria vita richiede sempre, ma per tutte le sfide che ci ha fatto e ci sta facendo affrontare.  Dopo la parte più divertente della scelta dei mobili, lo sfinimento del trasloco vero e proprio, l'ambientarsi in una nuova casa, il sistemarla e l'affontare nuove sfide lavorative, sono un po' crollata...

Ero arrivata al punto di non poterne più di tornare la sera stanca morta in una casa incasinata che non sapevo da che parte iniziare a sistemare, un po' abbattuta perchè a lavoro ero brava ma nessuno se ne accorgeva perchè facevo da tappezzeria, col mio fidanzato che mi faceva le battute (scherzando eh, ma insomma, m'ha messo la pulce nell'orecchio!) sul "crollo fisico imminente" che avrò a breve perchè mi avvicino ai trenta, dovendomi far venire un'idea valida per cena e cucinarla anche invece che sdraiarmi sul mio adorato divano.
Per carità, nulla di tragico, solo che ero insoddisfatta e ho deciso che potevo stare meglio.

E' proprio questo che mi ha fatto pensare di provare a riprendere in mano il blog ed adattarlo a questa nuova fase della mia vita: il desiderio di condividere con altri le cose che sto imparando!

Proviamoci!