giovedì 27 settembre 2012

L'Antipasto con la A maiuscola...

Ciao a tutti!
Non so se ve l'ho detto prima, ma io ed il mio fidanzato siamo toscani e la cucina delle nostre parti ci manca. Ieri sera ho invitato a cena una mia collega, toscana anche lei e per festeggiare le ho preparato un menù toscano con crostini con patè di fegatini, crostini con salsiccia e stracchino e pappardelle con i funghi.
La prima ricetta che vi posto è quella del patè di fegatini fatto seguendo la ricetta della mia famiglia.
A noi non piace amaro, per cui stiamo molto attenti nel pulire i fegatini che non ci siano sacche di bile e nel caso le rimuoviamo avendo cura di non romperle ed eliminiamo le parti macchiate di bile, che è verde.
E' una ricetta molto veloce, dal gusto particolare, vi deve piacere il gusto comunque un po' amarognolo dei fegatini e la sua intensità, ma se volete un assaggio di toscana, questo piatto è un ottimo inizio!




Ricetta per 4 persone

Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura:  20 minuti
Tempo totale: 40 minuti


 Patè di fegatini


Ingredienti

- 250 gr di fegatini e cuori di pollo
- 50 gr di burro
- 1 cucchiaino di capperi
- 1\2 cucchiaino di pasta d'acciughe
- olio


Preparazione

Pulite con cura i fegatini, eliminando tutto il grasso, le sacche di bile ed il sangue (soprattutto nei cuori). Mette in un pentolino l'olio, un giro abbondante, e il burro e fate sciogliere il burro.
Aggiungete i fegatini.


Fate cuocere per 10-15 minuti.


Trascorso questo tempo, saranno diventati grigio\marroni.


Aggiungete i capperi e con il frullatore ad immersione riduceteli in una crema, anche se è meglio se resta un po' granulosa, invece che proprio liscia liscia. E rimettete sul fuoco per 5 minuti.
Se risultasse troppo denso, aggiungete dell'acqua o, meglio, del brodo per ottenere la giusta consistenza.


Appena prima di fare i crostini, spegnete il fuoco, aggiungete la pasta d'acciughe e regolate di sale.
La pasta d'acciughe va aggiunta per ultima e dopo che si è tolto dal fuoco, perchè sia che cuocia, sia che resti per molto tempo nel patè prima di servirlo, lo fa diventare amaro. Se pensate di non consumarlo tutto subito o se lo preparate il giorno prima, fermatevi prima di questo passsaggio e aggiungete la pasta solo all'ultimo. La quantità è indicativa, nel senso che la cosa migliore è aggiungerne un pochina e assaggiare e così via finchè non ottenete il gusto che vi piace, visto che ha un sapore deciso ed è molto salata.
Infine il sale, se serve, aggiungetelo sempre dopo la pasta d'acciughe altrimenti rischiate che vi venga salatissimo.


Fate i crostini e serviteli subito, caldi caldi. In questo caso i miei crostini sono tremendi da guardare perchè non abbiamo trovato il pane adatto, in toscana li chiamiamo sfilatini, quì non so come si chiamino, ma è il tipico pane da crostino, simile alla baguette.
Il pane io lo preferisco così com'è, ma ci sono altre scuole di pensiero, a chi piace abbrustolito prima e chi, come i nostri nonni, lo bagnano con un cucchiaio di brodo prima di mettere il patè.


Comunque lo preferiate i crostini di fegatini sono un buonissimo antipasto che si adatta bene a cene con amici, pranzi della domenica ed anche per i menù delle Feste.
Buon appetito!

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